Domenico Di Carlo non è più l’allenatore della Spal.
Dopo le due sconfitte consecutive patite negli ultimi 5 giorni contro Cesena e Recanatese a fronte di due prestazioni davvero negative, la società biancoazzurra ha optato per la soluzione più estrema, sollevando il mister dall’incarico. Troppo pochi sei punti in cinque partite a cui dover aggiungere il recupero degli ultimi 34 minuti contro la Lucchese da una situazione di svantaggio.
Questo il comunicato societario:
S.P.A.L. comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Domenico Di Carlo. Nel ringraziarlo per la passione, la dedizione al lavoro, l’umanità mostrata verso ogni singola componente societaria, il Club augura a Mimmo le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera.
Non si può certo parlare di un fulmine a ciel sereno, anche se forse si pensava venisse concessa a Di Carlo quest’ultima settimana, in cui la Spal si troverà di fronte prima il Sestri Levante per la Coppa Italia di Serie C e poi il Pescara di Zdenek Zeman al Paolo Mazza per il campionato. Al di là, comunque, dei troppo pochi punti, Di Carlo paga una serie di prestazioni davvero opache in cui la squadra non ha praticamente avuto un’idea di gioco. L’esordio contro la Vis Pesaro aveva forse illuso un po’ tutti, anche se già lì qualche crepa si era manifestata, poi solo brutte prestazioni: la sconfitta casalinga contro il Perugia, la fortunosa vittoria all’ultimo minuto contro la Juventus NG, la gara contro la Lucchese sospesa per pioggia con il punteggio di 2-1 per i toscani e le due pessime prove degli ultimi giorni con la scoppola di Cesena e la sconfitta di ieri a Recanati.
L’ex mister del Vicenza non è mai riuscito a trovare le chiavi giuste per sbloccare la squadra, pur con le attenuanti di avere una formazione quasi completamente nuova e, specie nelle ultime gare, non ha dimostrato neppure di avere in mente un’idea precisa di squadra titolare, con tanti (troppi?) cambi ad ogni gara, sia di uomini sia di moduli.
Come sempre sarà il tempo a dire se il Presidente Tacopina avrà fatto la scelta giusta, ma già tra giovedì e domenica si potrà capire se la Spal avrà ricevuto una scossa nell’animo e nell’orgoglio.
Intanto, in attesa di capire chi sarà l’allenatore subentrante, i tifosi incrociano le dita sperando che anche questa stagione non si trasformi nell’ennesima agonia.
