Siamo solo ad inizio ottobre ma tutto l’entusiasmo che si era faticosamente (ri)creato attorno alla Spal dopo la dolorosissima retrocessione dell’anno passato si è gia smorzato.
Una buona campagna acquisti, il tesseramente di un mister fidato e dalla grande esperienza, i tifosi che avevano risposto benissimo alla campagna abbonamenti dando fiducia a società e squadra: ebbene, si tratta ora di un lontanissimo ricordo. La Spal ha offerto un inizio di campionato ai limiti dell’imbarazzante, incamerando solamente sei punti in cinque partite e non trovando mai nè una formazione tipo nè tantomeno una minima idea di gioco.
Se, quindi, i biancoazzurri erano partiti tra i favoriti per la vittoria finale del campionato, dopo solamente un mese (!) si ritrovano già a -12 dalla vetta, con i tifosi profondamente delusi e con l’allenatore esonerato. Un vero e proprio disastro.
Le occasione per rialzare la testa, però, non mancano: giovedì la Coppa Italia di Serie C contro il Sestri Levante, poi domenica la sfida al Pescara di Zeman, nella speranza che il nuovo allenatore possa fin da subito trovare la quadra giusta e dare la scossa necessaria per evitare di rimanere fuori dai giochi già in autunno.