Mattia Finotto, con le sue 135 presenze e 29 gol, ha saputo guadagnarsi un posto nel cuore dei tifosi della SPAL, non tanto per i numeri, quanto per il suo contributo negli anni d’oro che hanno visto la squadra ferrarese scalare le categorie dalla Lega Pro fino alla Serie A.
L’attaccante trevigiano è poi tornato in biancazzurro da gennaio 2022 a gennaio 2023, è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, che hanno visto in lui un baluardo di esperienza e grinta in tempi complicati. Successivamente, il viaggio calcistico di Finotto lo ha portato a vestire le maglie di Cosenza, Triestina, e, più recentemente, quella della Carrarese, dove ha mostrato una vena realizzativa di tutto rispetto, segnando cinque reti in poche partite, inclusa quella decisiva nell’ultimo match contro la Juventus Next Gen.
La sua media reti con la Carrarese, un gol ogni 113 minuti, sottolinea una fase della carriera di Finotto in cui l’efficacia sotto porta sembra aver trovato una nuova dimensione. “Sono entrato in una squadra già rodata, nella quale sono riuscito ad inserirmi bene – ha detto dopo la gara contro i bianconeri – il merito è anche dei miei compagni, perché i gol non li segno da solo scartando tutti: mi arrivano dei buoni palloni con continuità, inoltre il gioco proposto da mister Calabro ci permette di creare davvero tante occasioni da gol. Il rammarico è non riuscire a concretizzarle abbastanza. Sono arrivato in una squadra molto forte, con diversi giocatori che hanno militato anche in categorie superiori: la Carrarese è competitiva e lo stiamo dimostrando”.
Come riportato dal Resto del Carlino, nel 3-4-2-1 dei gialloblù, Finotto è uno dei due giocatori che gravitano sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Capello. Una posizione che gli permette di sfruttare maggiormente gli spazi senza dare punti di riferimento agli avversari.
L’imminente ritorno di Finotto allo stadio Mazza, questa volta come avversario della SPAL con la maglia della Carrarese, promette di essere un momento carico di emozioni, sia per l’attaccante che per i tifosi ferraresi. Il confronto con Mirco Antenucci, suo ex compagno di squadra e co-protagonista delle storiche promozioni, aggiunge un ulteriore strato di significato ad una partita che si preannuncia importantissima per entrambe le squadre.