Uno degli argomenti più in voga del momento è legato all’ottimo lavoro che Daniele De Rossi sta facendo con la Roma da quando è subentrato in panchina a Mourinho. Non passa settimana, infatti, senza che calciatori o addetti ai lavori ne celebrino il carisma e le qualità.
L’ultima uscita, in ordine di tempo, è quella di Fabio Lupo, ex direttore sportivo della Spal, che con De Rossi ha trascorso qualche mese, un po’ turbolento, a Ferrara. Queste le sue parole ai microfoni di TV Play.
“Mi aspettavo che potesse dare un’impronta importante alla Roma; è stato calciatore e, quindi, sa quali corde toccare dei suoi ragazzi. Inoltre ha una grande capacità comunicativa e molte idee. Come già detto anche le settimane scorse, credo sia più facile per lui metterle in pratica in un club come la Roma piuttosto che in una buona squadra di B come accaduto alla Spal. Spero possano riconfermarlo anche la prossima stagione perchè se lo meriterebbe”.
Tra di loro, però, i rapporti nella città estense non sono certo stati idilliaci; Lupo motiva così quelle discordie: “A Ferrara ha sicuramente pagato il fatto di non conoscere la serie B, ma anche l’inesperienza visto che si trattava della sua primissima panchina. Con lui discutevo dal punto di vista tecnico perché io gli chiedevo di semplificare la proposta di gioco, mentre lui era convinto di poter imprimere le sue nuove idee anche in quel contesto, anche se quella Spal era costruita per giocare diversamente”.