Il tecnico del Gubbio, Piero Braglia, ha commentato così, nella conferenza stampa post gara, il ko rimediato sul campo della Spal: “Abbiamo avuto un atteggiamento superficiale. Bene solo i primi dieci o quindici minuti. Abbiamo preso dei gol nel primo tempo in modo inammissibile perché sono arrivati con troppa facilità. Troppo facile per la Spal, troppo arrendevoli noi. Abbiamo perso una partita dove non abbiamo giocato ai nostri livelli. Se avessimo giocato a determinati livelli non saremmo in questa situazione di sicuro. Invece abbiamo preso tre gol. Adesso bisogna stare zitti e pedalare”.
“Buon possesso di palla, ma poi cosa si é visto? Occasioni zero. Siamo stati piatti, ci siamo mossi poco, abbiamo perso diversi duelli, perciò siamo stati tanto superficiali e ho visto poca cattiveria. Peccato, nel calcio serve anche la determinazione. Forse si dà per scontato che facciamo i playoff, ma così non va”.
“Se ho provato a cambiare la partita con i cambi? Guardate, ad un certo punto volevo cambiare il mondo, pure io. Non si può, abbiamo preso il terzo gol all’ultimo secondo. Onestamente non siamo una squadra che può fare a meno di correre e di lottare. Non si possono fare i tunnel sul 2 a 0 per loro, a me fanno molto arrabbiare queste cose. Dovrò parlare con qualche calciatore, credo che sia giunto il momento perché qualcuno fa fatica a capire in quale categoria ci troviamo e fa fatica a capire che se vogliamo avere delle ambizioni dobbiamo essere totalmente diversi. Così non andiamo lontano. Ora dobbiamo essere all’altezza, da domenica serve tutta un’altra musica e la pagnotta é da conquistare sempre sul campo”.