La recente e convincente vittoria della Spal per 3-0 sul Gubbio rappresenta non solo un risultato significativo per il cammino verso la salvezza, ma anche la conferma del grande lavoro svolto da Mimmo Di Carlo dal suo ritorno sulla panchina biancazzurra. Come scrive il Resto del Carlino, domenica è stata messa una seria ipoteca sulla salvezza della Spal, a patto che la squadra non si sieda su questo 3-0 (prima larga vittoria dallo sporadico e solitario 5-0 di De Rossi al Cosenza di un anno e mezzo fa). Però non si può negare che a quota 40 ci si senta un poco più vicini al porto, ancorché consapevoli che nulla è ancora concluso. La Spal si ritrova sestultima a +3 dalla Recanatese che ha inopinatamente fatto a pezzi la Carrarese, vanta 12 lunghezze sulla Fermana che ha avvicendato l’Olbia in penultima posizione.
Ribaltare il copione
Il match contro il Gubbio ha dimostrato che la Spal è capace di ribaltare le previsioni iniziali, sfoderando una prestazione di notevole concretezza offensiva e solidità difensiva. Dopo un avvio di gara in cui gli umbri sembravano dominare, la squadra di Ferrara ha saputo ribaltare il copione, sfruttando ogni occasione per andare a segno e respingendo efficacemente le iniziative avversarie.
Mimmo ha invertito il trend
Il merito di aver portato la Spal a questo punto della stagione, con una salvezza ora più vicina, va sicuramente dato a Mimmo Di Carlo. Il tecnico, al suo ritorno sulla panchina biancazzurra, ha saputo valorizzare le qualità della squadra, ottenendo 5 vittorie in 11 partite e portando a casa 19 dei 40 punti totali che i biancazzurri hanno in classifica.