Sono ore concitate per il Direttore Generale della Spal Corrado Di Taranto, che continua a districarsi su vari campi e, in assenza di Fusco e con Tacopina oltreoceano, ha tutta la responsabilità sulle spalle.
A tutto questo si aggiungono, inoltre, i pensieri legati all’interessamento nei suoi confronti del Cesena: una proposta allettante vista anche la promozione nella serie cadetta dei romagnoli.
Qualunque cosa deciderà relativamente al futuro, però, Di Taranto dovrà prima necessariamente chiudere alcune situazioni spinose in casa estense: innanzitutto l’annuncio del nuovo DS, quindi la conferma ufficiale di mister Di Carlo sulla panchina biancoazzurra e diverse situazioni contrattuali di alcuni giocatori da definire in pochi giorni.
Di Taranto aveva iniziato la propria carriera dirigenziale come segretario generale al Chievo Verona dal 1999 al 2007 per poi trasferirsi al Parma, dove ha svolto il ruolo di direttore operativo per altre otto stagioni. Nel 2015 è tornato nel club clivense con l’incarico di amministratore delegato del Bottagisio Sport Center, centro di eccellenza per lo sport giovanile, e dal 2020 con quello di direttore generale, prima di passare al Trento, tra le cui fila ha svolto il medesimo ruolo dirigenziale nel corso della stagione 2022-2023, prima del trasferimento a Ferrara.