Alessandro Andreini saluta la Spal, società per la quale ha lavorato per ben nove anni, ed è pronto ad iniziare la sua nuova avventura come Team Manager del Torino, al posto di Marco Pellegri ed al fianco dell’altro grande ex Spal Vagnati.

Classe 1974, Andreini ha vissuto da protagonista la grande cavalcata biancazzurra dalla serie C alla A e, intervistato dai colleghi de Il Resto del Carlino, ha voluto esprimere un grosso grazie alla Spal ed alla città estense: “Ferrara mi ha accolto ed ha creduto in me, mi ha fatto sentire amato e mi ha fatto svolgere il mio lavoro a 360 gradi. Rimango ovviamente tifoso della Spal e avrò sempre a cuore le sorti della società perché qui ho instaurato legami di amicizia forti, che mi hanno sostenuto anche nei momenti difficili”.

Ora un cambio netto, dalla C alla A, dall’Emilia Romagna al Piemonte, da Ferrara a Torino: “Dopo nove anni di militanza molte cose sono cambiate, sono state fatte delle scelte ed essendo in scadenza di contratto, e avendo negli ultimi anni affrontato situazioni complesse, avevo deciso di fermarmi, concludendo il contratto. La mia scelta era quella di tornare a Lucca con la mia famiglia. Poi è arrivata la proposta del Torino e ho deciso di accettare, anche perché stiamo parlando di una quadra di serie A e di un pezzo di storia del calcio”.

Le ultime parole sono per Tacopina, che Andreini non ha mancato di ringraziare per la fiducia di questi anni: “Ringrazio il presidente per la fiducia che mi ha rinnovato in questi tre anni. E’ chiaro che, dal suo arrivo, i cambiamenti sono stati tanti: di società, mentalità, metodologia, operatività, di figure apicali. Siamo passati da una realtà familiare e ferrarese a una mentalità statunitense e internazionale”.