Mostra grande consapevolezza ed ambizione Riccardo Melgrati, il nuovo portiere biancazzurro, che si è presentato alla stampa. Per lui subito l’esordio l’altra sera nella sfortunata gara contro l’Atalanta Under 23 dove, però, ha mostrato le sue qualità, in particolare l’ottima capacità di impostazione con i piedi.
“Scegliere Ferrara e la Spal è stato facile: è una piazza storica e blasonata con grande ambizione. Ha strutture importanti… fai fatica a pensare di non poter imboccare questo percorso. Sono molto legato a Lecco come realtà visto il percorso straordinario fatto assieme, ma sentivo di non poter rifiutare questa opportunità. Sono venuto qui con la consapevolezza di poter puntare in alto e ambire sempre alla vittoria. Venire a Ferrara e non avere questa mentalità credo sia lontano dalle ambizioni di questa piazza e di questa società. E’ vero che ho firmato un biennale, ma viviamo il presente, pensiamo a quest’anno”.
SULLA PARTITA CON L’ATALANTA U23 – “L’atteggiamento l’altra sera è stato positivo, abbiamo avuto le nostre occasioni. La squadra è stata compatta, ordinata. Ho avuto poco tempo per parlare con il mister ma nonostante questo ho cercato di seguire le sue indicazioni seppur conoscessi poco i miei compagni. Purtroppo abbiamo preso gol su palla inattiva, sicuramente dovremo lavorarci, ma la strada è quella giusta”.
IL MIO GIOCO – “La fase di costruzione dal basso mi caratterizza in maniera positiva. Nella gestione del gruppo difesa riesco a dare sicurezza al reparto. Nei tiri ravvicinati e negli uno contro uno so come coprire lo spazio in breve tempo. Ci sono alcune letture della partita su cui so di dover migliorare, ne sono consapevole, ma ci sarà tempo di impegnarsi e fare step in avanti anche da questo punto di vista”.
SULL’ESPERIENZA A LECCO – “Noi calciatori siamo stati bravi ad isolarci, a creare coesione come gruppo. Avevamo la stessa voglia di lottare, non importava chi sbagliasse, avrebbe trovato un aiuto da qualsiasi compagno. Anche il legame con lo staff, il condividere un obbiettivo comune era stato fondamentale. Avevamo fatto gruppo talmente tanto che conquistammo i playoff con leggerezza e divertimento, quasi da dimenticarci cosa stavamo facendo”.
SUI COMPAGNI PORTIERI – “Mi trovo benissimo con gli altri portieri: sono giovani, applicati e lavoratori… hanno ritmo e brillantezza in allenamento ed è ottimo così possiamo allenarci sempre a mille. Insieme al mister dei portieri stiamo facendo un buon lavoro”.
foto da www.spalferrara.it