Prima vittoria stagionale, segno meno in classifica finalmente cancellato e prima rete con la maglia biancoazzurra: per Igor Radrezza la sfida contro il Sestri Levante ha significato molto e la speranza è che possa rappresentare davvero l’inizio di un campionato completamente diverso per la squadra: “Nelle prime tre giornate abbiamo faticato a trovare l’amalgama giusto visto che ci stiamo ancora conoscendo e sono arrivati parecchi giocatori nuovi – ha detto in un’intervista a La Nuova Ferrara -. Non è stato facile ma credo che da adesso in poi si vedrà sempre di più la vera Spal. Il nostro campionato è iniziato a Sestri“.
Anche per lui le prime gare non sono state semplicissime ma ora è pronto ad essere al centro del progetto: “A livello fisico ho dovuto un po’ adattarmi nel reggere con continuità i 90 minuti ma in ogni caso le difficoltà danno sempre molti spunti di crescita e ritengo comunque questo primo periodo molto positivo”.
Il trequartista biancozzurro si dice, quindi, entusiasta dell’ambiente e della scelta fatta in estate: “Del mio passaggio alla Spalsi era iniziato a parlare solo da pochi giorni, poi c’è stata un’accelerata perché il presidente sarebbe arrivato a breve in città e voleva conoscermi. L’impatto con Tacopina è stato ottimo: dalle piccole cose fa sentire la sua presenza. E anche Dossena è fantastico: è dedicata 24 ore al giorno alla squadra, un martello dentro e fuori dal campo. Non ho mai trovato un allenatore così nella preparazione delle partite”.