E’ ovviamente rammaricato mister Dossena al termine dell’ennesima sconfitta della Spal contro la Ternana. Un 4-1 certamente viziato dall’espulsione di Bruscagin ma che, comunque, non può costituire un alibi per una squadra sempre più in crisi di identità e con una classifica che definire preoccupante sarebbe un eufemismo. L’allenatore biancoazzurro prova ad analizzare il match con lucidità non nascondendo, però, la rabbia per la decisione dell’arbitro che ha condizionato la partita:
“Siamo partiti timorosi, poi facendo girare il pallone trovavamo gli spunti giusti. L’arbitro ha rovinato la partita in questo modo, per un fallo che per me non c’è. Non parlo mai degli arbitri, ma martedì non ci han dato due rigori, oggi é andata come é andata…ne prendiamo atto. Sul 3-1 son venuti fuori i difetti di questi mesi.
In vantaggio contro questa squadra avevamo fatto una signora partita invece torniamo a casa con zero punti e quattro gol presi. Non meritiamo questa classifica, ma al momento si vede che non stiamo esprimendo nulla di più da meritare una posizione differente.
Sono tre partite che portiamo a casa molto meno di quanto produciamo. Siamo più coperti, abbiamo un atteggiamento diverso, ma ancora non basta. Ad Arezzo il pari ci stava stretto, con la Pianese dominiamo per novanta minuti, subiamo un tiro in porta e gli avversari pareggiano. Dovevamo scrollarci prima la voglia di giocare, e non dobbiamo mollare una volta subìto il gol del sorpasso, come accaduto stasera.
Di buono, mi porto la consapevolezza che potevamo giocarcela anche qua: é la terza forza del campionato e abbiamo cercato di fare comunque il nostro gioco. All’inizio abbiamo fatto fatica, ma poi ci abbiamo provato e li abbiamo messi in difficoltà, nonostante abbiano un potenziale veramente importante”.