Tre anni con la maglia biancoazzurra cucita addosso, con la quale ha ottenuto due promozioni consecutive dalla Lega Pro alla Serie A (categoria che mancava a Ferrara dal 1968) collezionando complessivamente 77 presenze e tre reti. Daniele Gasparetto non ha mai smesso di seguire la Spal e, in attesa di diventare nel prossimo futuro Direttore Sportivo, inquadra la delicatissima sfida di sabato pomeriggio tra la squadra di Dossena ed il Legnago, dove ha giocato dal 2021 al 2023 in serie C e D.
“Stiamo parlando di due realtà completamente diverse, praticamente agli antipodi e fa veramente strano vederle così vicine in classifica – ha detto ai colleghi del Quotidiano Sportivo -. La Spal, però, dovrà stare molto attenta perchè i veneti, da quando hanno cambiato allenatore, sono diventati una squadra viva. Certo abbordabile per i biancoazzurri, ma non sarà una gara scontata perchè i problemi della squadra di Dossena sono tanti. Mi dispiace ma non li vedo bene e la proprietà lontana non aiuta. La vittoria contro il Pineto è stata di fondamentale importanza ma se dovesse fallire a Legnago sarebbe dura”.
L’ex difensore della Spal ha poi speso una parola per Mirco Antenucci che, a dispetto dell’età, sta tenendo su la squadra con le unghie e con i denti: “È il più forte di tutti ed è incredibile il fatto che corra più adesso di quando giocavamo insieme otto anni fa. E’ un professionista davvero esemplare e per la Spal è fondamentale”.