Büchel era stato presentato come un rinforzo chiave nella scorsa stagione, con l’obiettivo di aiutare la squadra a risalire la classifica sotto la guida di mister Colucci. Dopo un periodo iniziale di adattamento e recupero della forma fisica, l’approdo di mister Di Carlo aveva permesso a Büchel di diventare il fulcro del centrocampo biancazzurro, contribuendo al buon rendimento della squadra che aveva chiuso il girone d’andata a un solo punto dalla zona playoff.
Tuttavia, con l’arrivo di mister Dossena e l’introduzione del modulo 4-3-3, le caratteristiche tecniche di Büchel hanno perso centralità nel progetto tattico. Fin dai primi giorni del mercato, il giocatore era stato inserito nella lista degli esuberi e non era stato convocato per il ritiro estivo.
Diverse squadre di Serie C, tra cui Campobasso e Giugliano, avevano mostrato interesse per il centrocampista, ma le elevate richieste d’ingaggio avevano frenato le trattative. La SPAL si era dunque vista costretta a reintegrarlo, complice una serie di infortuni nel reparto di centrocampo e le difficoltà di Radrezza.
Nella stagione in corso, Büchel ha totalizzato 16 presenze (6 da titolare) per un totale di 744 minuti giocati, segnando anche un gol decisivo contro la Torres. Nonostante ciò, il suo contributo non è mai stato davvero determinante per il gioco della squadra, e nelle ultime due gare contro Lucchese e Sestri il centrocampista non era stato neppure convocato. Sembrava destinato al Foggia, ma i ritardi nella definizione dell’accordo hanno permesso al Messina di inserirsi e chiudere la trattativa.
Con questa cessione, Büchel lascia la SPAL con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto, prevista per giugno 2025. L’operazione consente alla società di Ferrara di alleggerire il monte ingaggi e di concentrarsi sugli acquisti richiesti da mister Dossena per completare la rosa.
