La pesante sconfitta subita a Carpi ha lasciato un segno evidente, obbligando la dirigenza a considerare con attenzione la posizione del mister Andrea Dossena. Il tecnico lodigiano, arrivato alla sua undicesima sconfitta in 24 partite di campionato, continua a godere della fiducia della società, ma per quanto ancora?
Questa domanda si fa sempre più pressante, soprattutto considerando che nessuno dei suoi predecessori sotto la gestione di Joe Tacopina,da Pep Clotet a Mimmo Di Carlo, passando per Daniele De Rossi e Massimo Oddo, aveva beneficiato di un sostegno così duraturo. Ora, però, la pazienza sembra essere vicina al limite.
La sconfitta al Cabassi ha rappresentato un campanello d’allarme, con la società che ha iniziato a valutare seriamente alternative per la panchina. Tra i nomi emersi c’è quello di Francesco Baldini, tecnico toscano che, dopo l’esperienza al Lecco terminata con un bilancio di quattro vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte in 11 giornate, è ora libero di cercare una nuova avventura, sebbene ancora sotto contratto con il club lombardo.
Baldini, noto per il suo sistema di gioco basato sul 4-3-3, era già stato vicino alla Spal nell’estate del 2023, prima che la scelta ricadesse su Mimmo Di Carlo. Più recentemente, il tecnico ha guidato il Trento nella seconda parte della scorsa stagione, portandolo fino ai playoff. Nonostante la sua disponibilità, la Spal sembra orientata a concedere un’ultima chance a Dossena, probabilmente per il prossimo incontro cruciale contro il Milan Futuro.
L’atmosfera nella sede di via Copparo rimane però tesa. La squadra appare in grande difficoltà, ancora alla ricerca di un’identità dopo cinque mesi di campionato. La sconfitta contro il Carpi ha evidenziato una serie di problemi strutturali: approccio debole, mancanza di reazione al gol subito e incapacità di competere sull’intensità. Gli errori individuali, come i cartellini rossi ricevuti da Haoudi e Mignanelli, riflettono un nervosismo crescente all’interno di un gruppo che non sembra avere gli strumenti necessari per abbandonare le zone basse della classifica.
In questo contesto, il mercato invernale potrebbe rappresentare una delle ultime speranze per invertire la rotta. Servono rinforzi non solo in attacco, ma anche in altri settori del campo, per garantire quella competitività che finora è mancata. Tuttavia, anche con eventuali nuovi acquisti, resta da capire se la gestione tecnica attuale sia in grado di ottenere risultati concreti.
Dossena si gioca tutto in uno scontro diretto che potrebbe segnare il destino della sua avventura alla Spal. La società ha scelto di attendere e vedere se il tecnico sarà in grado di rispondere alle aspettative, sarà la scelta giusta?