La Virtus Entella impiega appena otto minuti per ipotecare la vittoria contro la Spal, che accorcia le distanze soltanto nei minuti di recupero con Parigini, quando ormai il tempo per sperare in una rimonta è esaurito.
Un risultato prevedibile, vista la forza dell’avversario, ma che pesa sulle ambizioni della squadra di Baldini. La classifica ora si fa critica, con la Spal che scivola al quartultimo posto, mentre le squalifiche di Awua, D’Orazio e Molina (oltre all’infortunio di Paghera) complicano la situazione in vista della sfida contro il Rimini. Nel suo debutto sulla panchina biancazzurra, il tecnico toscano opta per un assetto ultra-offensivo, schierando Antenucci come trequartista alle spalle di Karlsson e Molina in un 4-3-1-2. In difesa, spazio a Bruscagin, mentre in mezzo al campo trovano posto Zammarini, Paghera e Awua.
L’avvio della Spal è da incubo: due reti in pochi minuti mettono subito in discesa il match per la Virtus Entella. Dopo soli cinque minuti, un errore di Bruscagin regala a Casarotto la possibilità di concludere due volte, trovando la rete al secondo tentativo. Tre minuti più tardi, un cross di Karic dalla destra pesca Castelli, che anticipa nettamente Calapai e sigla il raddoppio. La Spal prova a reagire con Antenucci, ma il suo tiro si stampa sul palo.
Nella ripresa, la Virtus Entella rimane in dieci uomini per l’espulsione di Karic, ma la superiorità numerica della Spal dura poco, perché poco dopo Molina riceve un cartellino rosso. Nei minuti di recupero, Parigini segna di testa accorciando le distanze, ma il gol arriva troppo tardi per cambiare l’esito della gara. Per la Spal si tratta della terza sconfitta consecutiva, un campanello d’allarme in chiave salvezza.