Buio pesto Spal. L’Entella passeggia a Ferrara (2-0)

Quarta sconfitta su sette per gli uomini di Dossena, contestati nel finale

Una Spal troppo brutta per essere vera cede in casa all’Entella collezionando la seconda sconfitta consecutiva e la quarta della sua stagione su sette gare giocate. Un numero impietoso che si somma a quello delle 14 reti subite, due a gara. Buio pesto e assoluta necessità di trovare subito delle contromisure per evitare l’ennesima stagione sciagurata.

Biancoazzurri puniti nel finale di primo tempo, dopo 45 minuti complessivamente alla pari, e poi spariti completamente dalla scena in un secondo tempo al limite dell’imbarazzante.

Inizio equilibrato con tanti errori tecnici e gara giocata soprattutto a centrocampo. Al ‘12 buona ripartenza Spal con Zammarini che offre un pallone filtrante a Rao che però se l’allunga vanificando il tutto. La Spal prova a fare la partita ma le idee in mezzo al campo latitano e anche Radrezza fatica ad accendere la luce.

La Virtus Entella prova a crescere e al 25’ mette i brividi alla retroguardia estende sugli sviluppi di un corner, con la palla che danza pericolosamente nell’area piccola.

Al 31’ ci prova Sottini di testa su calcio d’angolo di Mignanelli ma la sua conclusione finisce a lato; sul ribaltamento di fronte Guiu da lontano non impensierisce troppo Melgrati.

Biancoazzurri ancora pericolosi su corner al 37’ con Arena che anticipa tutti bene ma non inquadra lo specchio. All’ultimo respiro del primo tempo sono però i liguri a passare: splendida punizione tagliata di Guiu e anticipo di testa di Tiritello. All’intervallo liguri avanti.

La squadra di Dossena esce però male dagli spogliatoi e gli ospiti provano a chiudere il match: al 56’ il solito Guiu sfonda sulla sinistra e calcia, bravo Melgrati a respingere in tuffo.

Il mister spallino getta nella mischia Karlsson e passa al 4-4-2 ma la Spal continua a non avere idee e non creare nulla. L’Entella pressa bene e chiude tutti gli spazi sfruttando gli spazi lasciati dai padroni di casa.

Al 74’ arriva così l’inevitabile raddoppio: Bariti sfonda facilmente a destra e crossa al centro dove Franzoni anticipa Arena di testa con Melgrati che non può nulla. L’estremo difensore è però bravo cinque minuti dopo su Di Noia, liberato al tiro dall’ennesimo errore di Ntenda. Per la Spal piove sul bagnato e all’83’ i padroni di casa rimangono in 10 uomini per l’espulsione di Sottini.

Finale in scioltezza per gli ospiti che vincono 2-0 e fischi per la Spal con i tifosi che cantano “Meritiamo di più”.

 

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