Ce l’ho, ce l’ho, mi manca…Per mister Dossena mettere assieme la formazione che domani alle 17.30 dovrà affrontare il Legnago Salus è un po’ come sfogliare la famosa margherita visto che la lista degli assenti è lunga: tra squalificati, infortunati di lungo e breve corso, infatti, l’allenatore biancoazzurro non potrà contare su Bachini, Arena, Ntenda, Awua, Kane, Parravicini, Büchel, Bidaoui e Karlsson. Quasi una squadra intera.
Ma in Veneto la Spal non potrà certo permettersi passi falsi, un po’ per la caratura dell’avversario, decisamente alla portata degli estensi, e un po’ perchè perdere domani significherebbe cancellare di colpo quanto di buono fatto vedere contro il Pineto, farsi agganciare proprio dal Legnago trovandosi ultimi in classifica e subire un contraccolpo psicologico che, di questi tempi, per la Spal potrebbe essere drammatico.
Con le numerose defezioni, alle quali si aggiunge il fatto che Sottini ed El Kaddouri non sono ancora al meglio della condizione, Dossena, sta cercando di capire se insistere sul 4-3-3 di sabato scorso o tornare al 5-3-2. Certo è che la scelta, più che dalle intenzioni del mister dipenderà molto dagli interpreti che si troverà a disposizone anche se qualche sorpresa potrebbe esserci, come l’inserimento di un giovane (probabilmente Camelio ma occhio a Cecchinato e Contè) come esterno d’attacco nel 4-3-3 oppure inserire uno tra Iglio e Polito come mezzala. Più lineare, invece, la scelta del 5-3-2 con Rao e Antenucci in avanti e D’Orazio a centrocampo.
