La Spal si prepara ad affrontare un’altra sfida in condizioni critiche, con numerose assenze che continuano a complicare le scelte di mister Dossena. L’unica nota positiva arriva dal rientro di Arena, finalmente recuperato dall’infortunio al flessore che lo ha tenuto fuori per oltre un mese e mezzo.
Il difensore pugliese si era infortunato durante il riscaldamento contro il Pescara, costringendo il tecnico a schierare Nador, che da allora si è affermato come titolare. Un ritorno in campo anticipato contro la Pianese aveva aggravato il problema, costringendo Arena a un’assenza di cinque partite consecutive. Ora, però, il numero 23 sembra pronto a riprendere il suo posto nella difesa biancazzurra, una notizia fondamentale anche alla luce del dubbio sulle condizioni di Bassoli, ancora non al meglio dopo un affaticamento muscolare.
Se giudicato idoneo, Arena potrebbe sostituire Polito sul centro-destra della retroguardia a tre, affiancato da Nador e Bruscagin. In alternativa, Polito sarà nuovamente chiamato in causa, come accaduto nella trasferta contro il Pontedera. Nel frattempo, anche Ntenda ha ripreso ad allenarsi regolarmente, ma la sua assenza dai campi per oltre due mesi rende improbabile un impiego immediato.
Per quanto riguarda gli altri indisponibili, la lista è ancora lunga e comprende giocatori chiave come Fiordaliso, Iglio, Bidaoui, Awua, Camelio, Kane, Parravicini, Karlsson e Sottini. A questi si aggiunge El Kaddouri, squalificato per due giornate, che tornerà a disposizione solo il 20 dicembre per il match contro l’Ascoli.
Pochi cambiamenti previsti negli altri reparti: a centrocampo, Zammarini e D’Orazio restano punti fermi, mentre Buchel e Radrezza si contendono una maglia. In attacco, Rao e Antenucci saranno confermati per la quarta gara consecutiva, chiamati a risollevarsi dopo la prova opaca di Pontedera, che ha riflesso il calo generale della squadra. La mancanza di rotazioni inizia a pesare e le tante partite consecutive iniziano a logorare i giocatori disponibili.