La psicologia dello sport insegna che dopo una sconfitta pesante, il miglior rimedio è tornare subito in campo per riscattarsi. Tuttavia, la Spal continua a collezionare risultati negativi, indipendentemente dall’avversario.
L’ultima giornata di campionato ha ulteriormente aggravato una situazione già critica, con la salvezza diretta che appare sempre più irraggiungibile e il rischio di retrocessione diretta sempre più concreto: l’ultimo posto dista solo due punti.
Il prossimo turno infrasettimanale rappresenta quindi un’opportunità fondamentale per i biancazzurri, chiamati a ottenere più punti possibile nelle otto gare rimanenti della regular season. L’obiettivo è evitare l’ultima posizione e affrontare i playout in una situazione di vantaggio rispetto alle avversarie dirette.
Con un solo punto conquistato nelle ultime sette partite, la squadra di Baldini si prepara alla trasferta con la necessità di invertire la rotta.
L’avversaria sarà la Pianese, una delle sorprese del campionato, attualmente ottava in classifica e ormai certa di un posto nei playoff. Con otto punti di vantaggio su Carpi e Pontedera, la formazione toscana ha superato le aspettative, partendo con l’obiettivo della salvezza e trovandosi invece a competere con le migliori della categoria.
Decisivo è stato il cambio in panchina: Prosperi ha lasciato il posto a Formisano, tecnico che aveva iniziato la stagione al Perugia, battendo nettamente la Spal nella seconda giornata. Dopo l’esonero dal Grifo, è rientrato nel campionato grazie alle regole vigenti, proprio come accaduto a Baldini.
Nonostante una posizione di classifica tranquilla, la Pianese non intende abbassare il ritmo e vuole reagire dopo le due sconfitte consecutive contro Rimini e Gubbio. La squadra di Formisano si distingue per il gioco aggressivo e una chiara identità tattica, già mostrata nelle prime gare di stagione con il Perugia.
Per la Spal, invece, le incognite sono molte, a partire dalle assenze per squalifica di Mignanelli e Antenucci. L’unico terzino sinistro disponibile è Ntenda, ma il tecnico potrebbe optare per soluzioni alternative come Bruscagin, Bassoli o una difesa a tre con D’Orazio o Parigini sulla fascia sinistra.
Un’altra novità sarà l’assenza di Antenucci in attacco: Molina appare favorito su Karlsson per sostituirlo, ma entrambi potrebbero essere schierati insieme. Con una situazione di classifica disperata, la Spal deve trovare risorse e soluzioni per provare a cambiare il proprio destino.