Sconfitta rocambolesca per la Spal a Pineto, dove la squadra di Baldini getta al vento una grande occasione per risalire la classifica, perdendo 3-2 al termine di una gara segnata da errori, rimonte e colpi di scena.
Gli abruzzesi, padroni di casa, sfruttano l’avvio disastroso degli ospiti e chiudono la prima fase di gioco avanti di due reti, realizzate in rapida successione da Germinario e Bruzzaniti, capaci di affondare in una difesa ferrarese in evidente difficoltà.
Tra le due marcature iniziali, la Spal aveva avuto un sussulto con Bassoli, il cui tiro si era stampato sul palo. La reazione biancazzurra si concretizza soltanto nella ripresa, ma si complica ulteriormente a causa dell’espulsione di Fiordaliso, che lascia i suoi in inferiorità numerica. Nonostante ciò, la formazione emiliana trova una clamorosa rimonta con Karlsson, entrato dalla panchina e autore dei due gol che portano al 2-2.
Il pareggio, però, dura appena due minuti. È il difensore Nador, nel tentativo di liberare l’area, a commettere un errore fatale: sul cross di Lombardi, interviene in maniera goffa e infila la propria porta, regalando di fatto la vittoria ai padroni di casa. La Spal non molla e sfiora il nuovo pari allo scadere con Zammarini, che da posizione favorevole calcia incredibilmente alto, lasciando sfumare l’ultima occasione utile.
Con questa sconfitta, la Spal manca l’opportunità di salire al quintultimo posto e distanziare le dirette concorrenti, restando invischiata nella lotta per non retrocedere. L’impegno del prossimo turno contro il Legnago Salus, fanalino di coda del girone, assume ora i contorni di un vero e proprio spareggio salvezza.