Nainggolan e Maistro dispensano “calcio con la F maiuscola”
Lo spareggio contro il Brescia lascia immutata la classifica e il risultato sa tanto di occasione sprecata dai biancazzurri in ottica salvezza. La doppietta personale di Maistro è annullata prima da Ayé e poi da Olzer. Gli estensi alternano buone fasi di gioco a cali di attenzioni e troppi spazi concessi alle rondinelle.
ALFONSO 6,5 – Ci mette una, due, tre, quattro pezze: ricuce i buchi della difesa biancazzurra e tiene a galla i suoi, sopratutto in situazione di stallo evitando che il Brescia metta la testa davanti. Forse poteva fare qualcosa in più sul secondo gol?
DICKMANN 6 – Qualche traversone in avanti (di cui uno rischiava di diventare un tiro insidioso dei suoi) e una buona azione difensiva da recupera palloni: prestazione nella norma.
ARENA 5,5 – Sovrastato da Ayé sul gol dell’1-1, ha l’arduo compito di contenere l’11 delle rondinelle. Alcune morbidezze in marcatura e troppi spazi concessi accompagnati da buone chiusure.
MECCARIELLO 6,5 – Lotta su ogni pallone, fa a sportellate con gli avversari e rompe le linee di passaggio biancoblù anticipando palla: il tutto con grande intelligenza tattica. Fastidioso per le rondinelle al punto giusto. (dall’83’ DALLE MURA s.v.)
CELIA 5 – Gol divorato, ingenuità difensive e verticalizzazioni forzate. Nel primo tempo spreca la giocata di Maistro e colpisce la palla di petto invece di calciare di prima intenzione in piena area di rigore. In occasione del 2-2 si fa saltare con troppa ingenuità e facilità da Olzer e non fa nulla per evitarlo.
CONTILIANO 6 – Fa circolare bene la palla ma qualche volta forza il passaggio: piuttosto che provare il dribbling preferisce ricominciare da dietro… per ora va bene così. Di ottima fattura il cross sul secondo palo per il 2-1 siglato da Maistro. (dall’83’ FIORDALISO s.v.).
PRATI 6 – Deve fare i conti con la fisicità straripante degli avversari per cui è più in ombra rispetto al solito: perde e recupera palloni insidiosi e mette ordine nelle retrovie biancazzurre con la consueta tecnica.
MAISTRO 7,5 – Trova contro il Brescia l’unica cosa che gli era mancata a Benevento: la via del gol e questa volta ne fa addirittura due. Propositivo, estroso e qualitativo: queste le caratteristiche del 37 biancazzurro che ha dimostrato di essere uno degli uomini più in forma della squadra. Non si può sorvolare sulla sua giocata sbagliata che ha poi innescato il 2-2 delle rondinelle. (dal 93′ TUNJOV s.v.).
NAINGGOLAN 6,5 – Maestro nelle sciabolate morbide, apre il campo e innesca gli assist con traversoni di pregevole e rara qualità. Oddo gli ha chiesto di cucire le fasi di gioco in mezzo al campo e c’è da dire che anche come regista non è per niente male.
LA MANTIA 5,5 – Anche con il Brescia non incide. Il duello aereo dei primi secondi di gioco si trasforma in un assist per Maistro, ma per il resto fa tanta fatica in mezzo alla difesa biancoblù. Da rivedere anche sulle palle alte, suo cavallo di battaglia ma di certo non quest’anno. (dal 60′ FETFATZIDIS 5,5 – Due tiri verso la porta di Andrenacci: uno sparato oltre la traversa e l’altro bloccato agilmente. Fa timide scintille ma non si accende).
MONCINI 6 – Ha un’occasione per tempo: il colpo di testa che si stampa sulla traversa e finisce sulla linea di porta senza però entrare in rete e la debole girata al volo smorzata dalla difesa su cross del Ninja. Compare e scompare dal campo.
