La mancanza di chiarezza e comunicazione dell’ultimo mese è sfociata in rabbia. A breve l’incontro tra Tacopina e i rappresentanti degli sponsor per l’evento di fine stagione
Nel mese che è intercorso dalla conferenza del 15 maggio è regnato il silenzio assoluto e dei movimenti societari non si è più saputo nulla. Un mutismo che ha fatto preoccupare tutto l’ambiente biancazzurro perché nell’incontro con i giornalisti avvenuto in seguito alla contestazione post retrocessione, Joe Tacopina aveva messo in dubbio la sua permanenza alla Spal e quindi l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Tra maggio e giugno, fino ad oggi lunedì 19 giugno, sono emerse un’infinità di voci fuori controllo: presunti incontri saltati, speculazioni sulla ripartenza dai dilettanti, una litania di nomi per l’incarico di direttore sportivo. Con le dichiarazioni della settimana scorsa in cui si congratulava con l’U18 e l’Accademia Spal, il presidente degli estensi ha cancellato gli ultimi dubbi in merito al suo futuro a Ferrara. Tuttavia non sono ancora emersi comunicati ufficiali o conferenze formali in cui Tacopina comunicava con certezza “l’avanti tutta” rassicurando il tifo biancazzurro. Infatti, dopo la fine del campionato, da parte della società sono mancate chiarezza e trasparenza nell’affrontare un momento delicato come la retrocessione e i tifosi spallini hanno vissuto questa ambiguità con rabbia, alcuni, o con rassegnazione, altri.
A poche ore dall’evento di fine stagione in cui Tacopina incontrerà gli sponsor al “Mazza”, è emerso sul sito Facebook della Curva Ovest Ferrara un post, dove si lamenta fortemente la mancanza di comunicazione con cui la società di via Copparo ha affrontato l’ultimo mese:
«Bene, sono le 15:07 del 19 giugno e noi “poveri stronzi” ancora non abbiamo il diritto di sapere con certezza assoluta se entro la data perentoria e non procastinabile di domani, 20 giugno 2023, sarà presentata domanda di iscrizione al campionato di Serie C con relativa documentazione allegata che prevede di dimostrare che i dipendenti siano stati regolarmente pagati fino al 31 maggio e che sia stata depositata la relativa fidejussione a garanzia. IL RISPETTO, QUESTO SCONOSCIUTO»
Tra qualche ora il patron della Spal parlerà ma non lo farà a microfoni aperti e, al momento, non è in programma una conferenza stampa per chiarire le mosse e gli obiettivi futuri.