Il patron del club estense mette da parte le amarezze e rilancia: “Penserò a costruire una squadra per vincere il campionato di serie C”
In attesa dell’evento di fine stagione con gli sponsor al “Mazza” e del suo sbarco a Ferrara, Joe Tacopina è tornato a parlare ai microfoni di Itasportpress sottolineando le motivazioni che lo hanno convinto a rimanere al comando della brigata biancazzurra:
«Ho metabolizzato le amarezze dopo un finale di stagione che non mi ha reso felice. Inutile tornare su quello che è successo con la squadra di Massimo Oddo. La stagione eccezionale dell’Under 18 campione d’Italia per la seconda volta e l’exploit anche della squadra femminile mi hanno reso orgoglioso di essere il presidente della Spal. Grazie a loro riparto con entusiasmo e penserò a costruire una squadra per vincere il campionato di serie C. Ma intanto vorrei tornare sul secondo scudetto consecutivo vinto dall’U18. Sono felicissimo di questo traguardo raggiunto e faccio i complimenti al tecnico Massimo Pedriali ma sono anche orgoglioso del nostro intero settore giovanile, che è il cuore pulsante della Spal. Nonostante le difficoltà di quest’anno con la prima squadra, ogni altra parte del nostro club ha ottenuto risultati eccezionali, dal settore giovanile al calcio femminile che quest’anno ha vinto il suo primo campionato e la Coppa Italia. La Spal è un club fiorente e questi risultati così importanti non arrivano a caso – ha aggiunto il presidente – ma sono il frutto di lavoro, di talento che va coltivato e nutrito quotidianamente, di programmazione e dei tanti investimenti fatti in questi anni. Nelle prossime ore sarò a Ferrara e non vedo l’ora di festeggiare insieme e ringraziare uno ad uno tutti gli artefici di questa grandissima stagione dell’U18».
I più scettici leggeranno con diffidenza quel «per vincere il campionato di serie C» che riecheggia altre sventurate dichiarazioni passate dell’avvocato newyorkese, ma questa volta le sue parole suonano in modo differente: la volontà è di ricompattare un ambiente che negli ultimi mesi ha perso la bussola (molte delle colpe sono da imputare direttamente a lui) e di rassicurare i tifosi sugli obiettivi futuri e sull’intenzione di tornare subito in cadetteria. La comunicazione di Tacopina è la medesima: fare all-in e puntare tutto senza risparmiarsi, è nella sua indole e non può farne a meno anche se spesso fa storcere il naso ai più. Ma siamo certi che il numero uno biancazzurro abbia imparato qualcosa dagli ultimi sciagurati mesi e dalla retrocessione, la prima nella sua carriera calcistica.
Seguiranno aggiornamenti sulle prossime mosse del presidente, a breve in via Copparo al lavoro per ultimare le scadenze e l’iscrizione (20 giugno) al campionato di serie C 2023/24.
