La società biancazzurra vuole capitalizzare il più possibile dalle future cessioni
Con la retrocessione in terza serie, gli occhi delle squadre di categorie superiori sono ovviamente puntati sui giocatori della Spal. Come spesso accade in queste situazioni, la squadra declassata arriva addirittura a svendere i propri elementi per sgravare i bilanci dai contratti troppo onerosi: ma non è il caso del club estense. Parlando di cessioni, la società biancazzurra non farà sconti a nessuno e cercherà di incassare quanto più possibile dalle operazioni in uscita, in particolare se si parla di big (vedi Meccariello).
Via Copparo, quindi, non diventerà un mercato aperto in cui accaparrarsi giocatori a prezzi bassi e scontati: questo il messaggio del dt Fusco. Un’indicazione che emerge soprattutto dall’esitazione con cui avvengono le cessioni: la Spal non ha fretta di liberarsi dei propri tesserati e in cambio vuole, tassativamente, un indennizzo (specialmente per coloro da cui può guadagnare maggiormente, come Prati e La Mantia).