Dopo 6 innesti la rosa biancazzurra non è ancora al completo: previsti nuovi rinforzi e cessioni
Tornato in Italia la settimana scorsa, il presidente Joe Tacopina è al lavoro per completare l’organico biancazzurro e fornire a mister Di Carlo tutti i tasselli necessari per la prossima stagione. Una questione di grande urgenza per il patron degli estensi che, al termine dell’amichevole contro il Corticella, ha delineato le prossime mosse che la Spal farà sul mercato: «Il portiere Alfonso prolunga il contratto (fino al 2025, ndr) e si giocherà un posto con Del Favero, prenderemo un altro difensore centrale di esperienza, se Maistro non dovesse rimanere arriverà Pinato (l’ex Pordenone è attualmente svincolato e il suo sarebbe un ritorno a Ferrara dopo i 6 mesi da gennaio a giugno 2022, ndr) e in attacco, oltre a Rosafio, prederemo una punta. I vari Murgia, Dickmann e La Mantia saranno ceduti» – riporta La Nuova Ferrara.
Le dichiarazioni del Pres. permettono di chiarire la posizione di alcuni calciatori che fino ad ora era rimasta incerta: Alfonso, contrariamente a quanto discusso in precedenza, non è in uscita e cercherà di riportare la Spal in serie B; salvo offerte allettanti, Maistro non è necessariamente da vendere; oltre a Bruscagin, si cerca un centrale difensivo che possa dispensare esperienza a Peda, Arena e compagni; si attende solo l’ufficialità di Rosafio (l’italo-svizzero vanta la promozione in B con la Reggiana nell’ultima stagione) ma il parco attaccanti non è ancora completo; molti giocatori stanno facendo la valigia per lasciare via Copparo.
In uscita, oltre ai calciatori già elencati dall’avvocato newyorkese, ci sono anche: uno tra Celia e Tripaldelli (attualmente il primo ha riscosso più interesse); Prati, volente o nolente il centrocampista ravennate rappresenta la fonte primaria per le casse biancazzurre; Zanellato, la separazione tra le parti è annunciata da tempo. Ci sarebbero poi altri giocatori che la Spal dovrebbe vendere per voltare pagina rispetto alla stagione scorsa, ma ulteriori cessioni dipendono dalle offerte che verranno presentate negli uffici di via Copparo.
«Conosciamo i tempi per questo tipo di operazioni – ha spiegato mister Di Carlo – ma l’importante è che io alleni i giocatori al meglio, poi qualcuno arriverà e qualcuno andrà via. Innanzitutto voglio vedere mentalità: chiunque arriverà in questa Spal deve farlo con la convinzione di darci una mano e con un atteggiamento forte e determinato per vincere la battaglia in campo. Con il direttore e il presidente abbiamo tracciato la linea: prendere i migliori giocatori per questa squadra al fine di competere in un campionato difficile. Nel girone B ci sono molte squadre forti, compresa la Spal, quindi bisognerà cercare di fare una rosa di qualità e battagliera. Tutti i nomi fatti vanno bene perché sono utili alla causa di questa squadra» – ha concluso il tecnico biancazzurro.
