Si procede verso la fine del calciomercato, ma la Spal continua a piazzare bombe in entrata. Nella stessa giornata in cui è stato ufficializzato il nono acquisto, in via Copparo si è tenuta la presentazione di Riccardo Collodel, nuovo centrocampista biancazzurro arrivato a parametro zero dopo l’esclusione del Siena dal prossimo campionato di serie C.
Ad aprire la conferenza è stato il direttore dell’area tecnica, Filippo Fusco, che ha fatto il punto sul mercato: «Si va completando l’idea di squadra che ci eravamo posti, accogliendo con noi tutti i giocatori individuati nella prima fase del calciomercato. I ragazzi che sono qui sono stati disponibili ad aspettarci anche più del dovuto, questo è stato un importante segnale da parte loro e siamo contenti che oggi siano qui con noi».
Rispondendo alle domande dei giornalisti, la mezzala piemontese ha dichiarato: «Sono felicissimo di essere arrivato in questa piazza, che per me rappresenta un lusso per la categoria. Non vedo l’ora di poter iniziare il campionato ed affrontare questa stagione con il massimo entusiasmo. Dal punto di vista personale è sicuramente un’opportunità importantissima ed è una rivalsa per il mio percorso, rispetto alla stagione che ho vissuto lo scorso anno – condizionata inevitabilmente dai problemi e dissesti della società bianconera, ndr –. Mi sento carico e pronto a dare il massimo per questo club».
Un commento poi sulla preparazione e sui primi passi nell’ambiente spallino: «Fisicamente credo di essere arrivato il più pronto possibile, ovviamente mi manca ancora l’aspetto del lavoro insieme alla squadra ma non sono preoccupato perché si svilupperà nelle prossime settimane – ha spiegato il ragazzo classe ’98 –. Qui ho trovato un gruppo entusiasta di affrontare questa stagione, così come il mister che ha cercato subito di farci integrare nel minor tempo possibile. I compagni sono stati impeccabili e speriamo tutti insieme di migliorare sempre di più la nostra affinità anche in campo».
Da cinque stagioni Collodel gioca stabilmente in Lega Pro (Vibonese, due campionati al Novara, Lucchese e Siena) e può considerarsi a suo modo un esperto della categoria: «Per quello che ho vissuto posso dire che la serie C è sicuramente un campionato difficilissimo ed imprevedibile, nel quale non si può dare nulla per scontato e tutte le partite devono essere affrontate con serietà, concentrazione e cattiveria. Dobbiamo entrare fin da subito in questa mentalità già nelle prossime amichevoli che ci attendono per arrivare pronti all’inizio del campionato».
Infine, un chiarimento sulla posizione di campo: «Nel settore giovanile giocavo centrocampista davanti alla difesa – ha concluso il numero 8 biancazzurro – ma negli anni mi sono affermato come mezzala che penso sia la posizione che esalta le mie qualità, soprattutto sotto il punto di vista atletico».