Si procede verso la fine del calciomercato, ma la Spal continua a piazzare bombe in entrata. Nella stessa giornata in cui è stato ufficializzato il nono acquisto, in via Copparo si è tenuta la presentazione di Marco Rosafio, nuovo attaccante biancazzurro arrivato a parametro zero dopo lo svincolo da parte della Reggiana, neopromossa in serie B.
Ad aprire la conferenza è stato il direttore dell’area tecnica, Filippo Fusco, che ha fatto il punto sul mercato: «Si va completando l’idea di squadra che ci eravamo posti, accogliendo con noi tutti i giocatori individuati nella prima fase del calciomercato. I ragazzi che sono qui sono stati disponibili ad aspettarci anche più del dovuto, questo è stato un importante segnale da parte loro e siamo contenti che oggi siano qui con noi».
Successivamente ha preso la parola l’esterno italo-svizzero: «Sono molto contento di essere alla Spal – ha dichiarato – e ringrazio il Club per avermi dato l’opportunità di rappresentare una società così ambiziosa e ricca di storia. Non vedo l’ora di iniziare questa stagione, per me si tratta di una grandissima opportunità a livello personale. Ho tanta fame e voglia di mettermi in gioco».
Nell’ultimo anno Rosafio ha contribuito al ritorno in serie B della Reggiana con 29 presenze, 1 gol e 3 assist: «Arrivo da una stagione vincente e voglio portare con me tutto l’entusiasmo e la positività che ti lascia un campionato vinto – ha rivelato il 29enne –. Noi dobbiamo essere bravi a guardare di partita in partita, dando sempre il massimo, perché in un campionato come la Serie C è inutile guardare troppo avanti. Dobbiamo procedere step by step, con la giusta mentalità e affrontare al meglio ogni singola sfida».
Il calciatore originario di Coira (Svizzera) ha parlato delle proprie qualità e dei ruoli che può ricoprire: «Sono un giocatore rapido, che ama l’uno contro uno. Nasco come esterno d’attacco ma poi nel corso della carriera mi sono adattato in vari ruoli sul fronte offensivo». Al Cittadella, infatti, mister Venturato l’ha impiegato anche come seconda punta (per garantire profondità e imprevedibilità nelle giocate grazie alle sue doti tecniche) e trequartista.
«L’impatto con la Spal è stato molto positivo da parte mia – ha concluso Rosafio – e nel mister ho percepito una grande carica ed un forte entusiasmo. Ho trovato un gruppo unito, formato da giovani di grande talento e da calciatori esperti, di grande spessore sia sul campo che a livello umano».
foto spalferrara.it