La scelta della data, e soprattutto dell’orario, in cui procedere con la prosecuzione della partita Spal – Lucchese, fissata in mercoledì 11 ottobre alle ore 16.15, non è piaciuta alla Curva Ovest, che a mezzo social ha espresso tutto il proprio disappunto.

Questo il post pubblicato sui profili Instagram e Facebook della Curva: “Abbiamo atteso un giorno per dare la possibilità alla società S.P.A.L. di dare spiegazioni, ma visto che non sono arrivate, vogliamo esprimere il nostro più amaro e profondo disgusto per l’orario scelto per il recupero della partita contro la Lucchese in comune accordo con la Lega e con la stessa società della Lucchese. Se, come pare, l’ordine non sia stato calato dall’alto dalla Lega (della quale già ben conosciamo il disinteresse per i tifosi) ma la decisione dell’orario sia stata frutto di una concertazione tra Lega e società coinvolte, esprimiamo forte il nostro dissenso e la nostra rabbia per una decisione che denota non solo disinteresse verso i tifosi, ma addirittura disprezzo e mancanza di rispetto. I tifosi lavorano, come tutti gli altri esseri umani e stabilire il recupero di una partita in un giorno feriale in orario pomeridiano è pura follia. Volevamo portare a termine il nostro compito e sostenere la nostra S.P.A.L. fino al novantesimo e oltre per tentare di andarci a prendere un punto che in ottica salvezza servirà come il pane, ma in questo modo ci viene negato. Viene negato alla stragrande maggioranza dei presenti contro la Lucchese, abbonati e acquirenti di biglietto che il loro posto allo stadio, tra le altre cose, l’hanno già pagato. Per questi motivi, con grande dispiacere ma convinti delle ragioni della nostra protesta, COMUNICHIAMO CHE CURVA OVEST FERRARA NON SARÀ PRESENTE DURANTE IL RECUPERO CONTRO LA LUCCHESE, non saremo presenti noi e non saranno presenti i nostri vessilli”.