Ed ora chi giocherà in attacco? Se lo chiedono tutti i tifosi spallini, che in settimana hanno visto transitare a distanza di pochi giorni i due bollettini medici di Siligardi e Dalmonte, al cui interno non c’erano certo buone notizie.
Entrambi infortunatisi durante il match contro la Fermana hanno riportato rispettivamente la frattura composta del perone della gamba sinistra e la lesione distrattiva del soleo della gamba sinistra: tradotto in parole povere, i due non saranno a disposizione prima di un mese e mezzo.
Nella delicata sfida di lunedì ad Arezzo mister Colucci dovrà, quindi, inventarsi nuove soluzioni. Data per scontata la presenza di capitan Antenucci, che però a 39 anni non potrà certo giocare tutte le gare e per tutti i 90 minuti di ogni match, rimane da capire chi lo affiancherà. Probabile il lancio di Rao, che ha dato ottimi segnali negli spezzoni in cui è stato chiamato in causa ed ha firmato il gol decisivo per il pareggio contro la Lucchese; il giovane attaccante potrebbe giocare sulla fascia sinistra mentre a destra potrebbe transitare Rosafio, ancora oggetto semimisterioso in questi primi due mesi di campionato.
Il piano B potrebbe, invece, prevedere l’accantonamento del 4-3-3 per un più classico 4-4-2 con l’utilizzo di Rabbi in avanti ed un possibile avanzamento di Maistro sulla trequarti. Da valutare anche un possibile ritorno sul mercato: dopo l’infortunio di Siligardi, l’ipotesi sembrava esclusa, ma ora, data anche la lesione di Dalmonte oltre al lungodegente Sits, forse sarebbe il caso di ripensare a qualche nuovo innesto.