La Torres, prossima avversaria della Spal, ha bisogno di ben poche presentazioni, visto quello che è stata in grado di fare finora. 26 punti totalizzati in queste prime 10 giornate di campionato frutto di 8 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte. Insieme a Padova e Perugia è una delle tre squadre ancora imbattute nei campionati professionistici italiani.
Un avvio da incorniciare dunque per una squadra e una città che dopo 120 anni di storia sognano concretamente il salto in Serie B. La formazione di Alfonso Greco vanta anche la miglior difesa del campionato con soli 4 gol subiti e il terzo attacco con 16 reti all’attivo.
Il portiere Zaccagno ha subito soltanto 2 gol nelle ultime 8 partite. Il punto di forza della Torres di Greco è proprio questo: non subire per poi pungere in avanti alla prima occasione con la qualità dei suoi giocatori offensivi.
Il tecnico dei sardi predilige il 3-4-1-2 e la formazione ideale è la seguente:
- tra i pali il classe ’97, ex Rimini e Perugia, Zaccagno;
- in difesa da destra a sinistra Antonelli (classe ’90, oltre 80 presenze e 2 gol con la Torres dal 2021), Idda (classe ’88, ex Francavilla, vanta 80 presenze in B con il Cosenza) e Dametto (classe ’93, ex Pistoiese, oltre 70 presenze e 1 gol con la Torres dal 2021). L’alternativa in difesa è Fabriani (classe 2001, ex Fidelis Andria e Campobasso);
- sulla mediana Giorico (classe ’92, ex Pordenone, Triestina e Modena, vanta 41 presenze in B e oltre 200 in C) e Kujabi (gambiano classe ’00, in prestito dal Frosinone). Qui l’alternativa è Cester (classe 2002, scuola Inter, ex Arzignano);
- sugli esterni: a destra Zecca (classe ’97, sempre titolare ha messo a segno 1 gol e 1 assist) e a sinistra Liviero (classe ’93, ex Perugia tra le altre, quest’anno già 2 gol e 2 assist);
- sulla trequarti l’ex Pisa Mastinu (classe ’91 con 131 presenze in B) e in attacco la coppia formata da Scotto (classe ’90, già 5 gol quest’anno) e Fischnaller (classe ’91, ex Fermana e Sudtirol).
- il jolly è Ruocco (classe 2001, già 3 gol e 2 assist quest’anno) che nelle ultime due partite è sceso in campo dall’inizio sulla trequarti, con lo spostamento di Mastinu a centrocampo.