Comunque vada sarà una partita crocevia: una vittoria al “Neri” porterebbe, infatti, alla Spal una bella dose di autostima, segnerebbe il terzo risultato utile consecutivo, muoverebbe la classifica e darebbe un bel segnale anche alle concorrenti dirette. Tre indizi solitamente fanno una prova, e tornare da Rimini con tre punti significherebbe che mister Colucci ha trovato la cura per una squadra che ha approcciato malissimo alla stagione.
Certo i biancoazzurri andranno in Romagna con l’infermeria piena ed alcuni dubbi di formazione (Antenucci e Maistro) e modulo, ma affronteranno una squadra che ha soli 8 punti in classifica e vanta (si fa per dire) la peggior difesa del torneo con ben 23 reti subite.
Colucci dovrebbe riproporre il 3-5-2 visto nelle ultime gare, utile in quanto a compattezza e solidità ma capace anche di generare alcuni scompensi tra giocatori costretti al cambio di ruolo, e potrebbe lanciare il giovanissimo Angeletti viste le assenze davanti di Rao e Rabbi, oltre ai lungodegenti Sits, Dalmonte e Siligardi.
Ma come ribadito dal mister nella conferenza prepartita, conteranno soprattutto la voglia e l’entusiasmo che i biancoazzurri sapranno mettere in campo, per aggredire la partita e far finalmente svoltare la stagione.