Una partenza disastrosa, di quelle che neppure il più pessimista dei tifosi poteva immaginare.
La Spal, partita tra le grandi favorite del girone B di Serie C, si trova ora, dopo un terzo di stagione giocato, in quartultima posizione con soli 12 punti fatti, 10 reti segnate (peggior attacco) e 16 subìte. Come riporta “Il resto del Carlino”, per trovare una partenza più negativa dei biancazzurri bisogna tornare alla stagione 1984-85, quando la Spal giocava in serie C1.
Se guardiamo alla stagione scorsa, infatti, dopo 13 gare la squadra aveva raccolto 15 punti mentre due anni fa, con Clotet in panchina, i punti erano stati 14 punti. Guardando alla serie A, invece, i punti erano stati 9 nell’anno della retrocessione ma è ovvio che il livello nella massima serie non è confrontabile a quello di questa serie C.
Come detto, quindi, avvio peggiore rispetto a quello fatto quest’anno dai biancoazzurri di Di Carlo prima e Colucci ora, avvenne a metà degli anni ’80 con mister Galeone in panchina. Le due vittorie, tre pareggi e otto sconfitte nelle prime giornate costarono l’esonero all’allenatore spallino che venne sostituito da mister Danova ma poi richiamato in panchina.
Come andò a finire? La Spal riuscì poi a salvarsi per il rotto della cuffia, grazie alla differenza reti. E i tifosi incrociano le dita perchè quest’anno non si trasformi in un’agonia come in quella stagione.