Alla vigilia della prima di tre finali, mister Di Carlo si mostra consapevole delle difficoltà che la gara di Chiavari nasconde. Un match che potrebbe significare moltissimo per la salvezza della Spal ma che non è assolutamente da sottovalutare.
“Ci sono ancora tre partite e nove punti a disposizione. Nonostante le tante vittorie dell’ultimo periodo, siamo ancora a combattere per la salvezza e, quindi, è necessario essere realisti e fare il meglio in queste ultime tre giornate. Sappiamo di andare ad affrontare una squadra insidiosa, che gioca su un campo in sintetico e che è molto brava ad alzare i ritmi e a giocare un calcio veloce. L’abbiamo studiata bene e dobbiamo andare a Chiavari senza fare tanti calcoli, forti delle nostre qualità e con la nostra determinazione. Dobbiamo andare in campo con la testa giusta per portare a casa i tre punti, poi vedremo quale sarà il verdetto del campo. Ci siamo allenati ben sapendo che la Virtus Entella è un avversario insidioso e, soprattutto in casa, sono reattivi ed aggressivi, ma concedono anche delle situazioni dove noi con le nostre qualità potremo metterli in difficoltà. Domani sarà importante restare sempre concentrati per portare a casa punti.”
Capitolo formazione, con Di Carlo che fa la conta degli indisponibili, ai quali si èaggiunto inaspettatamente anche Antenucci: “Non saranno del match Carraro, Bassoli, Arena, Bruscagin e Antenucci. Mirco non è riuscito ad assorbire in tempo l’affaticamento muscolare accusato ad inizio settimana e non lo vogliamo rischiare, a maggior ragione su un campo sintetico. Abbiamo invece recuperato tutti i giocatori che erano in dubbio fino a qualche giorno fa e, per la prima volta dopo l’infortunio, sarà convocato con noi anche Sits.”
Al di là delle assenze, però, Di Carlo è fiducioso perchè vede la squadra in un momento positivo: “La squadra sta bene e la vittoria ottenuta contro il Gubbio ha fatto si di unire ancora di più l’ambiente, per arrivare all’obiettivo compatti e sempre con la voglia e la mentalità di provare ad ottenere il massimo. Ogni componente del mondo SPAL sta spingendo forte e questo fa si che emerga qualche qualità in più e venga meno qualche problematica. Il nostro obiettivo è ed è sempre stato quello di raggiungere il massimo risultato in ogni partita, ma poi in campo ci sono anche gli avversari e vari momenti della gara. La capacità di questa squadra oggi, però, è quella di saper soffrire e questo lo abbiamo visto bene in quelle partite in cui non siamo riusciti a rendere al meglio: lì il gruppo si è compattato e ha saputo difendere ogni centimetro come mai prima. Dobbiamo salvarci e quando una squadra si deve salvare, deve mettere dentro il campo qualsiasi cosa: sarà fondamentale saper portare gli episodi dalla nostra parte, sfruttare le palle inattive, saper leggere le situazioni e stare in partita sempre dal primo all’ultimo minuto”.
