Contro il Südtirol arriva la 14esima sconfitta stagionale, la 4° della gestione Oddo in appena 6 partite. I biancorossi lasciano palleggiare gli ospiti e trovano la vittoria con la doppietta di Zaro che punisce ancora la Spal
Se con la vittoria di Cittadella la Spal ha momentaneamente invertito il trend casalingo negativo (per cui mancava una vittoria da ottobre), non si può dire lo stesso con il rendimento in trasferta. Contro il Südtirol è arrivato il 5° KO consecutivo fuori casa e ora i biancazzurri vedono allontanarsi non solo la salvezza, ma anche la zona play out.
Non si può dire che la Spal non ci abbia provato, ma 2 tiri in porta (a fronte di 17 totali) sembrano pochi per impensierire una squadra che nel 2023 (10 partite disputate prima di questa) ha subito solo 4 gol. Un paio di traversoni di Dickmann a cercare La Mantia non bastano a preoccupare Poluzzi (ex di giornata) e al 25′ i padroni di casa trovano la via del gol. Calcio d’angolo, Zanellato mette fuori area dove De Col raccoglie: il terzino biancorosso calcia forte e Zaro devia sotto porta spiazzando Alfonso. Dopo 3 minuti di controlli al Var il gol, annullato precedentemente per fuorigioco, viene convalidato. 4° rete in campionato per il difensore centrale più prolifico del torneo. Arriverà ora la risposta della Spal?
Il Südtirol lascia palleggiare gli avversari (a fine partita registrerà il 27% di possesso) per poi riconquistare la sfera con aggressività e ripartire sfruttando le capacità dei suoi giocatori di difendere palla e buttarsi in profondità (bravissimo Odogwu nelle sponde a trovare spazi per i compagni). Al 36′ Dickmann si accentra, sponda di La Mantia per Fetfatzidis che conclude fuori. Due minuti dopo, locali ancora pericolosi con Casiraghi che sfonda sulla sinistra e calcia sul primo palo dove trova la respinta di Alfonso. C’è un problema per la Spal: il Südtirol non cala mai in difesa, è sempre vigile alle incursioni biancazzurre e non lascia spiragli. Se passa qualcosa ci pensa Poluzzi, come nell’uscita su Fetfatzidis in pieno recupero: il greco si butta in ogni pertugio sfruttando le doti nel dribbling ma si sbilancia e non riesce a finalizzare.
Nella ripresa è il nervosismo a farla da padrone e la squadra di mister Oddo vuole costruire veloce, spesso con tocchi di prima, ma sbaglia le misure e anche le verticalizzazioni sono imprecise. Le punizioni di Maistro, Murgia e Prati da posizioni golose non riescono mai a centrare il perimetro della porta e i primi tiri da azione attiva arrivano solo a 10 minuti dalla fine con Fetfa e la stoccata di testa di Arena. Ci pensano invece i padroni di casa a concretizzare. La situazione si scalda al 71′ quando i biancorossi recuperano palla, Odogwu protegge bene e scarica su Cissé che innesca Rover. Il numero 18 bolzanino calcia ad incrociare e prende il palo: la sfera carambola sui piedi di Casiraghi ma Alfonso vola a chiudergli lo specchio. Il doppio vantaggio è servito al 74′: altra palla fuori dopo calcio d’angolo, Rover pesca sul secondo palo Zaro che salta più in alto di Prati e incorna in rete. Doppietta personale e 5° gol complessivo, 3 di cui alla Spal (2 oggi e 1 all’andata). Biancazzurri mentalmente annichiliti che tornano a Ferrara solo con una cassetta di mele regalata a inizio match (consuetudine altoatesina del “Druso”).
