Il difensore biancazzurro sta vivendo l’esperienza più completa della carriera e oggi ha raggiunto la sala stampa del Centro Sportivo “G.B. Fabbri” per rispondere alle domande dei giornalisti
21 anni, classe 2002 e 22 presenze con la maglia biancazzurra. Christian Dalle Mura, di proprietà della Fiorentina e in prestito alla Spal fino al termine della stagione, è il secondo difensore centrale spallino per presenze in campionato dopo Meccariello (e con 45 minuti giocati in più di Peda). L’esperienza a Ferrara è la più completa e costante della breve carriera del calciatore originario di Pietrasanta (Lucca). Dopo le giovanili nel capoluogo toscano, coronate con la vittoria della Coppa Italia Primavera nel 2019/20 e l’esordio in serie A nella stessa stagione (all’ultima giornata di campionato per un solo minuto proprio contro la Spal), Dalle Mura viene mandato in prestito in serie B. Con la Reggina, nel girone di ritorno 20/21, colleziona 9 presenze (5 da titolare, 4 da subentrato).
La stagione successiva si trasferisce prima alla Cremonese (0 apparizioni) e poi al Pordenone: con i neroverdi scende in campo 17 volte, di cui 16 dal primo minuto. Mai come quest’anno alla Spal Dalle Mura ha trovato stabilità e minuti e, nonostante finora abbia accumulato una titolarità in meno rispetto a Pordenone, il difensore centrale numero 4 è una pedina fondamentale dello scacchiere biancazzurro, sia con la difesa a 3 che con quella a 4. Dal suo arrivo Massimo Oddo non l’ha mai schierato titolare, ma Dalle Mura è sempre stato tra le prime scelte del tecnico pescarese per sostituire i compagni infortunati (Varnier a Genoa) o per cambiare modulo in corso d’opera (contro Cittadella e Cosenza). Vista l’assenza di Varnier e la possibile indisponibilità di Arena, sarà probabile vedere il centrale numero 4 dal primo minuto contro la Ternana a fianco di Meccariello, a meno che Oddo gli preferisca Peda. Di seguito le parole dell’intervista di oggi :
«Quella di sabato contro la Ternana sarà una partita fondamentale così come lo saranno anche le prossime, in questi giorni stiamo cercando di compattarci sempre di più per affrontare al meglio la prossima sfida e quelle che verranno. Abbiamo incontrato anche i tifosi ci hanno dato una bella carica, ci sono sempre vicini, non mollano mai e questo deve darci ancora più carica. Ci sentiamo in dovere di fare di più, stiamo pensando solo a questo e daremo il massimo per riuscire in questo intento».
«Quest’anno per me è stato importante, ho imparato tanto, ho trovato spazio ho vicino dei compagni che mi stanno aiutando a crescere e a fine campionato tireremo tutti le somme e si faranno le valutazioni finali».
«La classifica è pesante ma ci deve far capire che possiamo e dobbiamo fare di più, abbiamo l’obbligo di cercare di vederla in maniera “positiva”. Ovviamente siamo arrabbiati per i risultati ottenuti fino ad oggi e dobbiamo solo canalizzare questa rabbia per fare bene e vincere le prossime partite».