L’allenatore rossoverde parla prima della partenza per il ritiro: “Dovremo essere bravi a creare i presupposti per non farli andare in fiducia sin dall’inizio: serve una partita attenta”
Conferenza stampa anticipata per il tecnico della Ternana Cristiano Lucarelli in vista della partenza della squadra per Coverciano, dove preparerà la sfida di sabato pomeriggio (ore 14) allo stadio Paolo Mazza di Ferrara. Ecco una sintesi della sue parole.
CON LA SPAL FA 100 – Cento partite sulla stessa panchina nel calcio di oggi non è facile quindi è motivo di tanto orgoglio. Andremo a Ferrara a cercare punti, ma ovviamente ne vogliono fare anche loro, hanno bisogno di tanti punti salvezza. La classifica non inganni, all’andata ci hanno messo in difficoltà. Inoltre in fondo alla classifica ci sono squadra che ad inizio stagione avevano obiettivi diversi: questa è la dimostrazione che la serie B è un campionato bello e maledetto, gli organici non rispecchiano le posizioni di classifiche. Affrontiamo una squadra pensata per un campionato di vertice, ma il supporto delle 1000 persone che ci seguiranno sarà importante. Dovremo essere bravi a creare i presupposti per non farli andare in fiducia sin dall’inizio: serve una partita attenta. La serie B è questa, spesso vince chi ha più forza di resistenza o lucidità mentale. Le partite sono sempre sul filo dell’errore: un errore lo paghi a caro prezzo.
LE DIFFICOLTA’- Prendiamo tanti gol? Preferisco prendere 16 gol in tre partite che perdere 16 volte 1-0. A parte la battuta, tutte le squadre hanno numeri che fanno discutere, il campionato è di grande equilibrio e questo comporta spesso numeri ai quali fai fatica a dare una lettura netta. Bisogna sempre cercare di vincere, se lo si fa giocando anche bene, meglio così. Noi abbiamo avuto periodi di grande difficoltà, dove spesso si è giocato in emergenza, la stagione è stata particolare sotto tutti i punti di vista, anche extra campo. Sicuramente da questa stagione trarremo grande insegnamento: se non cresciamo tutti dopo un’annata come questa, non si cresce più.