L’allenatore della Spal ha commentato il debutto di Nicolò Contiliano, il giovane capitano della Primavera classe 2004 che contro il Südtirol ha fatto il suo esordio tra i professionisti
Problemi influenzali per Prati e Tunjov nella sfida di Bolzano? Nessun problema! Massimo Oddo vede, provvede e manda in campo una delle promesse del settore giovanile biancazzurro: Nicolò Contiliano, già in panchina a Cosenza. Nella conferenza stampa di oggi Oddo ha detto di lui:
«Nel momento in cui un allenatore fa esordire un ragazzo di 18 anni è perché crede in lui, altrimenti metterebbe un giocatore più grande fuori ruolo. Nicolò ha giocato perché se lo merita e ha dimostrato che può stare benissimo sul campo di allenamento e ora anche in partita. Contro il Südtirol ha fatto una buona gara e, considerando che era l’esordio, ha fatto un match straordinario».
«Quando si mette in campo un giovane non si sa cosa può succedere, perché magari in allenamento fa cose bellissime ma poi in partita subentrano pressione ed emozione: oltretutto lui è originario di Ferrara e questo poteva incidere ancora di più. Ora posso dire che è stato quello che è in allenamento e secondo me questo è un valore aggiunto per un giocatore: avere gli stessi standard qualitativi sia in allenamento che in partita è un grande segno di personalità e una dote positiva».
Foto SPAL