L’asse Prati-Contiliano-Nainggolan convince: il nuovo assetto è pronto per le prossime gare salvezza che attendono la Spal
Come da previsioni, contro la Ternana Massimo Oddo ha confermato il centrocampo a 3 con nuovi interpreti che mai avevano giocato insieme. L’asse Contiliano–Prati–Nainggolan è quella novità che serviva alla Spal, almeno per cercare di dare stimoli diversi. I due gioiellini biancazzurri avevano giocato insieme a Bolzano circa 25 minuti e, nella partita di sabato, Massimo Oddo li ha rilanciati facendoli affiancare dall’occhio esperto di Nainggolan (rientrato dopo 1 mese di assenza a causa dell’infortunio al polpaccio).
Centrocampo promosso a pieni voti nella prima frazione, in cui tutti gli interpreti si sono distinti. Caparbio e attento nelle coperture difensive e nella costruzione Prati, combattivo e di personalità Contiliano (prima da titolare per lui al “Mazza”). Nainggolan ha contribuito a far girare la squadra come un buon regista, senza però mai essere realmente pericoloso. Finalmente una mediana qualitativa e imprevedibile grazie ai nuovi interpreti. Nonostante la prestazione dei giovani sia stata migliore rispetto a quella del trequartista belga, è altamente probabile che rivedremo questa line-up anche nelle prossime gare.
Da notare come questo schieramento iniziale veda interpreti molto diversi rispetto a quelli di inizio stagione. Esposito e Proia hanno lasciato Ferrara, Valzania è fermo per infortunio e Zanellato non ha mai veramente convinto nelle sue apparizioni (tanto da essere fischiato in diverse occasioni dai propri tifosi): 24 totali per il numero 10 estense in questo campionato. Dei centrocampisti con cui la Spal ha iniziato la stagione resiste solo Murgia, che finora ha collezionato 1000 minuti in 17 presenze (10 da titolare e 7 da subentrato).
Foto SPAL
