Mentalità, lucidità e dominio: gli estensi escono vittoriosi dallo scontro diretto di Benevento con i gol di Prati, Celia e Moncini
La Spal si impone a Benevento con una prestazione senza fronzoli e senza mai rischiare realmente. Biancazzurri a trazione anteriore fin dai primi minuti di gioco. Maistro semina preoccupazione in area avversaria con le sue giocate, ma l’esperto Letizia riesce parzialmente a trattenerlo. Ritmo incalzante al “Vigorito” e dopo una mezz’ora in avanti la Spal sblocca il risultato: vantaggio meritatissimo con un tiro d’esterno da fuori area di Prati dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo. Il 20 biancazzurro trova la seconda rete stagionale al 33′ e infonde una grande scarica di adrenalina ai suoi. Erano 2 mesi che la Spal non segnava in trasferta: l’ultima volta l’11 febbraio nella sconfitta di Venezia. Non si perde d’animo il Benevento che si presenta dalla parti di Alfonso con Carfora. È sempre lo stesso attaccante numero 35 che mette un cross respinto dalla difesa spallina che finisce però tra i piedi di Foulon, il quale ha tutto il tempo di aspettare il primo rimbalzo della palla e concludere. Il tiro viene deviato da Contiliano in scivolata: la direzione cambia e Alfonso viene ingannato. Pareggio della Strega al 37′ in una prima frazione dinamica e senza esclusione di colpi.
Usciti dagli spogliatoi i giallorossi sono subito pericolosi con Andrés Tello, ma gli estensi hanno la capacità di non lasciarsi schiacciare mentalmente continuando lo stesso trend offensivo e incalzante del primo tempo. Maistro è incontenibile e mette in luce tutte la sue qualità tecniche: dribbling e giocate a ripetizione. Al 51′ il solito numero 37 biancazzurro tira da fuori area trovando però l’opposizione di Veseli. La deviazione diventa però un assist per Celia, che appoggia in rete a botta sicura battendo Paleari, già lanciatosi sul palo opposto alla prima conclusione del rodigino ex Ascoli. I cambi di Stellone che ridisegnano un Benevento super offensivo non preoccupano i ragazzi di Oddo. La Spal controlla il vantaggio concedendosi qualche rischio controllato e sfrutta lo sbilanciamento dei padroni di casa, i quali non riescono mai a trovare l’occasione giusta (tranne quando Alfonso per poco non fa assist a Canfora allontanando la sfera con un pallonetto morbido invece di rilanciare lontano). Nelle fasi di pressing offensivo costante del Benevento, gli ospiti chiudono ogni spazio possibile, murano le conclusioni che arrivano da fuori area e fanno buona guardia sui cross. Passano i minuti e la Spal non cala, né fisicamente né mentalmente. I biancazzurri decidono invece che è ora di chiudere il match e al 66′ Nainggolan tira fuori l’ennesima giocata deliziosa seguita da un cross pennellato in area, dove Moncini si tuffa e con una bella torsione di testa spiazza Paleari. Non arriva la reazione della Strega: si svuota la Curva Sud del Vigorito e con essa si volatizzano le speranze di rimonta giallorossa. La Spal ritrova il successo in trasferta che mancava dal 14 gennaio contro la Reggina e dà la risposta che tutti i tifosi biancazzurri stavano aspettando da un pò: la squadra c’è e ci crede.