I biancazzurri affilano i coltelli e preparano le braci per il lunch match da dentro o fuori: tutto pronto per il rogo alla Strega
Quest’anno il pranzo di Pasquetta non sarà spensierato per i tifosi biancazzurri perché alle 12.30 la Spal sfiderà il Benevento al “Vigorito” in quello che si preannuncia essere un match da dentro o fuori la serie B. Sarà l’occasione per brindare con un bicchiere di vino in più o la grigliata rischia di essere indigesta?
IMPERATIVO Vincere. Il successo è decisivo, tanto per i punti quanto per il morale. Tornare trionfanti da Benevento comporterebbe: staccare di 3 lunghezze una diretta concorrente; mettere nel mirino il Perugia (che in settimana ha perso contro la Reggina) e la zona playout; dare un segnale di fiducia alla squadra per iniziare una serie positiva (sarebbe anche ora dato che in questa stagione la Spal non ha mai ottenuto due vittorie consecutive). Al contrario, uscire sconfitti significherebbe cedere il passo alla Strega e soffocare ogni speranza di salvezza (anche se la matematica mette a disposizione ancora 18 punti, come ha sottolineato Oddo). Il tecnico pescarese ha aperto alla via del pareggio: un risultato sì utile, ma fino a che punto? Spal-Benevento sarà uno spartiacque determinante per il futuro delle due formazioni.
UNO SGUARDO SUGLI ALTRI CAMPI Il classico «pensiamo solo a noi stessi e alla nostra partita» non vale più in questo fine campionato. Gli estensi si ritrovano in una situazione per cui non sono più artefici del proprio destino e devono necessariamente fare i conti con i risultati delle dirette avversarie per capire se possono recuperare terreno su qualcuna di esse in ottica salvezza. Dagli altri campo è quindi doveroso porre l’attenzione su Reggina-Venezia, Cittadella-Parma, Perugia-Modena, Brescia-Ternana e Palermo-Cosenza.
FORMAZIONE Al “Vigorito” Massimo Oddo confermerà probabilmente il centrocampo e la trequarti della sfida contro la Ternana. L’asse Contiliano–Prati–Nainggolan conferisce alla squadra maggior qualità nella costruzione e imprevedibilità nelle giocate: aria fresca per quello che era un reparto lento e macchinoso. Nelle retrovie Arena dovrebbe tornare al fianco di Meccariello dopo la completa guarigione dall’affaticamento muscolare emerso nel test match contro la Cremonese. Si scalda per scendere in campo dal 1′ minuto anche La Mantia, partito dalla panchina nell’ultima gara poiché la febbre non gli ha consentito di svolgere regolarmente gli allenamenti settimanali: sarebbe ora che l’ex Empoli tornasse al gol perché non segna dal 18 febbraio contro il Como, alla prima di Oddo alla guida dei biancazzurri.
QUESTIONE DI EX A differenza dell’andata, con molta probabilità, Moncini non sarà titolare. Il numero 9 toscano è di proprietà del Benevento e il 30 giugno tornerà nel Sannio dopo il prestito annuale alla Spal: sarebbe simpatico se purgasse la sua ex squadra proprio nello scontro-salvezza, magari con una rete determinante, magari negli ultimi minuti di gioco. Gabriele Moncini è stato una pedina fondamentale dei giallorossi nella stagione 2019/20, anno della promozione in serie A: arrivò a gennaio e mise a referto 4 gol e 3 assist in 19 presenze. Il suo campionato in massima divisione fu fortemente condizionato dagli infortuni e il Benevento retrocesse immediatamente. L’attaccante cresciuto nelle giovanili di Juventus e Cesena si rifece nella stagione 21/22 con 6 reti e 2 assist in 26 presenze. Finora Moncini non si è mai dimostrato un’insaziabile macchina da gol (superò le 10 marcature solo nel 2016/17 con il Prato in Lega Pro e nel 2018/19 con il Cittadella in serie B) ma il bomber numero 9 assicura gol preziosi e pesanti, proprio come potrebbe essere un’eventuale rete-vittoria contro i sanniti. È doveroso infine ricordare l’altro ex di giornata: Pasquale Schiattarella. Oggi tra i giallorossi, il centrocampista napoletano vestì la maglia biancazzurra nelle stagioni della promozione e della doppia salvezza in serie A, le più floride degli ultimi decenni per il calcio ferrarese.
IL PRECEDENTE All’andata la situazione era parecchio diversa rispetto a quella attuale. La Spal era all’11° posto e dopo la sconfitta contro il Benevento iniziava la caduta libera che avrebbe portato gli estensi al penultimo posto. Il 12 novembre 2022 si battagliavano dalla panchina i due campioni del mondo Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro: dopo il vantaggio dei ferraresi, i sanniti ribaltarono il risultato e portarono a casa la vittoria. L’1-2 dell’andata è l’unico caso in cui la Strega è riuscita a recuperare uno svantaggio iniziale per poi aggiudicarsi il successo: da allora le poche volte in cui ha capovolto un parziale negativo ha trovato solo pareggi.
Ci aspetta una partita al cardiopalma, tutta da seguire su CalcioSpal.it con la diretta testuale e i commenti pre e post partita.