Al Toro piace Matteo Prati, ma ad oggi è solo una speculazione. Preparativi per l’ennesimo trasferimento sull’asse Ferrara-Torino?
Era solo questione di tempo: Matteo Prati è finito sotto la lente d’ingrandimento del Torino. Ne dà notizia il quotidiano Tuttosport nell’edizione del 12 aprile. Il gioiellino della Spal ha esordito in serie B nei minuti finali delle gare d’andata contro Bari e Cosenza, ma il primo e vero passo nel mondo dei grandi l’ha mosso il 26 dicembre 2022 nella sconfitta casalinga con il Pisa, quando Daniele De Rossi schierò l’ex Ravenna titolare dal primo minuto. Fu proprio Capitan Futuro ad insistere sul numero 20 biancazzurro, designato come sostituto di Salvatore Esposito, trasferitosi allo Spezia. Infatti, la società di via Copparo non fece acquisti in quella direzione nella sessione invernale di mercato.
Da allora Prati è cresciuto con costanza partita dopo partita, aggiungendo tasselli ad ogni apparizione: pulizia, organicità, classe, personalità, imprevedibilità e freddezza. Non sorprende quindi che già nella finestra di gennaio si sia manifestato un vago interesse da parte di Atalanta, Bologna e Sassuolo. Sicuramente non è tardata ad arrivare la convocazione in nazionale Under 20 dal ct Carmine Nunziata per le gare del Torneo 8 nazioni disputate tra il 23 e il 27 marzo, in preparazione del Mondiale. La coppa del mondo Under 20 si disputerà dal 20 maggio e il centrocampista spallino ne prederà parte con molta probabilità viste le recenti prestazioni di alto livello in campionato e le prove convincenti in nazionale (titolare in ambedue le partite con la maglia azzurra). Questo vuol dire gioia e dolore per la Spal, che rischia così di perdere una pedina fondamentale per le ultime giornate e per i possibili playout in programma dal 25 maggio all’1 giugno.
Al contrario il Mondiale può essere l’ennesima occasione per il centrocampista ravvenate di mettersi in mostra, facendo aumentare il suo valore di mercato (attualmente non stabilito con chiarezza) e attirando l’attenzione di pretendenti benestanti in ottica cessione. Sul futuro di Prati giocherà un ruolo importante la categoria in cui sarà la Spal l’anno prossimo: la permanenza in cadetteria o la retrocessione in serie C può cambiare sensibilmente i piani del numero 20, che ad oggi è legato agli estensi da un contratto fino a giugno 2025 con opzione per il prolungamento al 2026.
Per ora Matteo Prati al Toro è solo una tentazione e si dovrà attendere per chiarire l’entità reale della questione. Che il rapporto privilegiato con i granata grazie a Davide Vagnati (ex ds biancazzurro dal 2013 al 2020 e attuale direttore tecnico del Torino) possa favorire un dialogo futuro come già è stato più volte in passato?