Biancazzurri alla ricerca della seconda vittoria consecutiva per continuare a rincorrere la serie B davanti a più di 10.000 tifosi
La Spal è alla ricerca di conferme: il successo di Benevento è archiviato e ora bisogna continuare l’impervio cammino verso la salvezza. «Il morale è un po’ più alto» ha dichiarato mister Oddo e adesso i biancazzurri dovranno essere bravi ad incanalare le energie dovute all’ultima vittoria per affrontare a testa alta le ultime sei partite di campionato. Infatti, il trionfo del “Vigorito” è stato un perfetto esempio di forza di volontà, determinazione, organicità e intelligenza nella gestione delle fasi di gioco (a parte il sonnellino dopo il gol di Prati che ha permesso ai giallorossi di pareggiare): se gli estensi riusciranno a riproporre questa mentalità allora metà del lavoro sarà fatto.
La gara contro il Brescia dirà se la Spal ha sviluppato un’identità oppure se è ancora in balia degli eventi: necessario è «non ripetere gli errori del passato» – ha sottolineato il tecnico pescarese – perché già il successo con il Cittadella è stato un falso amico in seguito a cui sono arrivate due pesanti sconfitte. Lo scontro salvezza con la squadra di mister Gastaldello è un appuntamento molto teso: non fallire la sfida contro le rondinelle significa allontanare una diretta avversaria e rientrare in orbita playout/salvezza diretta. Sarà quindi interessante vedere con quale atteggiamento scenderanno in campo le due squadre: timoroso e difensivista oppure incalzante e ostinato?
In ottica salvezza va dato necessariamente uno sguardo agli altri campi. Il derby del Grifone, in particolare, sarà fondamentale per capire le sorti della formazione di via Copparo: il Perugia va a Genoa e i biancorossi sono a +2 dalla Spal. Si attende (e spera) quindi in un risultato favorevole ai rossoblù per tentare il sorpasso. Da seguire anche Cosenza–Cittadella (entrambe le squadre sono a 36 punti) e Venezia–Palermo. Dopo questa giornata la classifica di serie B è destinata ad essere stravolta ancora.
Tacopina ha spento 57 candeline il 14 aprile e per l’occasione è tornato a Ferrara. Sarebbe gradito un bel regalo-vittoria per il presidente, ma sopratutto per tifosi e squadra, così da conquistare il secondo successo consecutivo che manca da maggio 2022 e per continuare a credere nella permanenza in cadetteria. Sicuramente non mancherà il grande pubblico: per la prima volta nel 2023 il “Mazza” accoglierà più di 10.000 spettatori. La voce del dodicesimo uomo inizia a scaldarsi…