Gli umbri devono riscattare il peggior momento della stagione: Castori affila le armi per continuare a sognare la serie B
Il Perugia non se la passa troppo bene e, ad oggi, è la squadra con il peggior momento di forma del campionato insieme a Cittadella e Benevento: 2 punti raccolti nelle ultime 5 partite. L’ultima vittoria biancorossa risale al 18 marzo in trasferta al “Tombolato” per 0-2 contro i granata: da allora solo 2 pareggi (Frosinone e Cosenza) e 3 sconfitte per il Grifo. È il periodo di magra più lungo che gli umbri abbiano avuto in stagione perché non erano mai passate 5 giornate senza che il Perugia vincesse.
Alla carenza di punti si aggiunge la scarsità di realizzazione: finora nel mese di aprile la squadra di mister Castori ha segnato 2 gol. Ma c’è un dato che aggrava la situazione: 1 tiro in porta nelle ultime 3 giornate. Un rendimento più o meno coerente visto che i biancorossi hanno gonfiato la rete 34 volte: la media di 1 gol a partita.
Qualche intoppo durante la stagione ce l’ha avuto anche la panchina del Grifo (ma non grave come quelli delle squadre che la seguono in classifica): dopo appena 6 giornate e 4 punti conquistati Fabrizio Castori fu esonerato in favore di Silvio Baldini, il tecnico con cui il Palermo conquistò la promozione l’anno scorso. Bastarono 3 sconfitte in 3 partite e Baldini consegnò spontaneamente le proprie dimissioni e Castori ritornò alla guida dei biancorossi. Da allora alti e bassi per la formazione umbra, che ha alternato posizioni da fondo classifica a concrete speranze di salvezza, gettate in fumo nell’ultimo mese.
In un momento così delicato è necessario avere a disposizione i giocatori che fanno la differenza e tra le file del Perugia si possono indicare quattro big su tutti: Casasola, Lisi, Santoro e Olivieri. I primi tre stanno attraversamento un periodo di appannamento come mai in stagione, mentre l’attaccante di proprietà della Juventus è assente da 6 partite a causa di un risentimento muscolare. Negli ultimi tempi si è allenato in solitaria e proprio questa settimana è tornato per ripartire a pieno ritmo nella volata finale, tuttavia domenica a Ferrara sarà ancora presto per vederlo dall’inizio.
Da notare come, prima di Perugia-Cosenza (0-0), nelle 7 partite successive ad un pareggio, i grifoni abbiano ottenuto 5 sconfitte, 1 vittoria e 1 pari: sarebbe alquanto beffardo implementare il parziale dei successi biancorossi. A prescindere dal risultato quella che arriverà domenica al “Mazza” sarà una squadra che professa il credo “correre, correre, correre“, il marchio per eccellenza del “castorismo”. Ritmo, intensità e pressing sono le armi su cui punta da sempre il tecnico ex Carpi, tutte qualità fondamentali per uno scontro salvezza. Chi continuerà a sognare la serie B?