“Partita ad alto rischio per entrambe”: l’ex bomber commenta così la delicatissima sfida incrociata di domenica prossima
A giocare virtualmente la sfida di domenica del “Paolo Mazza” tra Spal e Perugia ci sarà anche Fabio Bazzani, attaccante di razza con uno score di 120 presenze e 30 reti in Serie A (giocando anche con le maglie di Lazio e Sampdoria) e 100 presenze e 21 reti in Serie B. A Ferrara l’ex bomber bolognese ha giocato nella stagione 2009-10 in C1, mentre nel Perugia ha militato nel 2001-02 arrivando in doppia cifra nel massimo campionato. In Umbria è poi tornato sulla panchina nel 2019-20 nei panni di vice di mister Cosmi. Oggi, dopo l’avventura al Bologna come collaboratore di Mihajlovic nella stagione scorsa, è commentatore sportivo.
Intervistato da “Il Resto del Carlino” Bazzani vede profondamente a rischio entrambe le compagini che si affronteranno domenica a Ferrara: “Sarà una partita ad alta tensione, anche perchè mancano solo quattro giornate alla fine e sia Spal che Perugia hanno una classifica complicata e diversi problemi. Faranno la differenza gli episodi: potrebbe spuntarla la squadra che dimostrerà di avere un pizzico di coraggio in più”. L’ex bomber vede, però, più complicata la situazione per i biancoazzurri: “Sarà fondamentale non perdere, soprattutto per la Spal, che poi avrà un brutto calendario”.
Sulla sfida incrociata tra i due mister Oddo e Castori, invece, Bazzani non si sbilancia dando per fondamentale, giunti a questo punto della stagione, più l’aspetto psicologico che quello tattico: “Hanno idee differenti, ma a quattro giornate dalla fine sono i dettagli e non le filosofie di gioco a fare la differenza. L’aspetto mentale rivestirà un ruolo importante”.