Biancazzurri contro Grifo per credere ancora nella serie B: un tè delle cinque tutt’altro che digestivo
La tensione a Ferrara si taglia con un coltello e neanche l’abbondante pranzo domenicale può far dimenticare l’appuntamento che da lì a poco (ore 16:15) impegnerà la Spal. L’abbiocco post-pasto non è previsto dal momento che il match contro il Perugia sarà un vero spareggio in cui bisognerà mantenere i nervi saldi. Considerato l’orario della gara, per favorire una buona digestione e alleggerire lo stress si consiglia di sorseggiare una tisana calda.
In avvicinamento alla partita, si suggerisce di assaporare un infuso rilassante, digestivo e depurativo, perfetto per allentare la tensione e scacciare i brutti pensieri legati ad uno degli scontri più importanti della stagione: camomilla, finocchietto, rosa canina o tarassaco sono un’ottima opzione. Ma dopo il fischio d’inizio meglio preferire un tè energizzante alla menta o all’arancia dolce per calarsi nel vivo della sfida. Una buona alternativa è zenzero e limone, giusto per avere quel pizzicore frizzantino sotto la lingua adatto all’effervescenza del match. Ma sappiamo tutti che la classifica birra ghiacciata pre (e post) partita sarà sempre la soluzione ideale per sbollire gli animi ed immergersi nel clima dello stadio.
Una cosa è certa sulla sfida del “Mazza” tra Spal e Perugia: le due squadre si sono accorte (forse troppo tardi) che stanno affogando e ora annaspano nell’acqua con il tentativo di rimanere a galla. I tre punti sarebbero un bel salvagente per entrambe le compagini e darebbero all’una o all’altra la possibilità di proseguire il cammino salvezza. Ci si aspetta quindi una battaglia per 90 minuti dove solo chi avrà più lucidità e cinismo riuscirà a spuntarla. Un pareggio, questa volta, è completamente inutile perché allungherebbe soltanto il brodo dello sconforto e metterebbe Oddo e giocatori di fronte a un Everest da scalare a mani nudi, con il morale sotto i piedi e poche speranze concrete di salvezza.
È dunque una partita da dentro o fuori? Probabilmente, di certo è l’ultimo scontro diretto a disposizione della Spal. Dickmann e compagni dovranno poi affrontare Palermo, Parma e Pisa, formazioni attualmente in corsa per i playoff: arrivare ai prossimi impegni con un boost motivazionale post-vittoria sarebbe di grande aiuto.
L’atmosfera del “Mazza” si preannuncia bollente con la Curva Ovest sold out e il superamento dei teorici 10.000 spettatori (sommando i 4.479 abbonati): alle 19 di sabato sera erano 5.594 i biglietti venduti, di cui 519 ospiti. Il giorno gara, inoltre, sarà possibile acquistare i biglietti ai botteghini dello stadio senza alcun sovrapprezzo rispetto alla tariffa intera prevista.
I biancazzurri giocheranno la 35° giornata in anticipo di un giorno rispetto alle avversarie e avranno l’opportunità di mettere il fiato sul collo alle dirette concorrenti. Lunedì 1 maggio, infatti, andrà in scena lo scontro diretto Brescia–Cosenza, da seguire con altrettanta attenzione. Dopo 3 giornate di occasioni sprecate per superare il Grifo, riuscirà la Spal a mettere il muso davanti al Perugia?