Il tocco accidentale di Moncini poteva anche non essere sanzionato, come recita la nuova regola sul tocco di mano
“Il fallo di mano accidentale che porta un compagno di squadra a segnare un goal o ad avere un’opportunità da goal non sarà più considerato un’infrazione”. Il tocco di mano diventerà punibile soltanto in caso di immediatezza tra infrazione e realizzazione della rete. Questo recita il regolamento sul fallo di mano nel gioco del calcio. Il che significa che la rete segnata da Maistro nella sfida di ieri tra Spal e Perugia poteva benissimo essere convalidata. E’ vero, infatti, che l’azione parte da un tocco di gomito di Moncini, che caparbiamente si era avventato su un pallone vagante, ma quel tocco è frutto di una carambola e non c’è alcuna volontarietà da parte dell’attaccante spalllino, che poi non passa direttamente a Maistro, autore del gol, ma serve prima Prati.
Non tutti i falli di mano, quindi, sono sanzionabili con una punizione e, purtroppo, l’interpretazione da parte dei singoli arbitri continua ad essere la vera discriminante; una controversia che non manca di generare polemiche (basti pensare al recente caso anche in serie A nel match Inter-Juventus con il tocco di mano di Rabiot) e che neppure l’introduzione del Var ha permesso di sanare del tutto.
Per i biancoazzurri rimane, quindi, un grossissimo amaro in bocca per un gol che avrebbe probabilmente cambiato le sorti di questo finale di stagione e che, invece, mantiene la Spal in una palude dalla quale non sarà semplice uscire.