Il silenzio di Tacopina pesa come un macigno e tutti si chiedono quale sarà il futuro societario
La squadra è appesa ad un filo sottilissimo, con un profondo baratro alle proprie spalle. La sconfitta del Brescia a Parma, prossimo avversario della Spal, ha mantenuto viva la speranza di un possibile aggancio alla zona play-out, ma la situazione è parecchio compromessa.
E come se il momento sportivo non fosse già abbondantemente critico, i tifosi spallini non possono stare tranquilli neppure sul fronte societario. Il silenzio del Presidente Tacopina è più assordante che mai; le ultime sue dichiarazioni risalgono al giorno di Pasquetta, a seguito della vittoria di Benevento, poi il nulla. Il suo ruolo di primo piano nella squadra di avvocati a difesa di Donald Trump, ha indubbiamente influito in questa vicenda togliendogli tempo e spazio, ma rimane il fatto che i tifosi si aspettano una presa di responsabilità, come richiesto ufficialmente anche dalla Curva Ovest nel comunicato uscito la settimana scorsa.
Che ne sarà della Spal il prossimo anno? Tacopina, arrivato a Ferrara con ben altri progetti, continuerà a rimanere al timone della squadra e ad investire? E soprattutto, lo farà anche in caso di retrocessione? Queste e molte altre le domande che tolgono il sonno ai tifosi biancoazzurri, encombiabili nel corso della stagione nonostante i risultati.
Voci di corridoio parlano di una possibile presenza al Mazza di Tacopina nella decisiva, e stavolta lo sarà per davvero, sfida contro il Parma. Se così fosse sarà anche l’occasione per scoprire cosa il Pres vorrà farne della società. Tutti gli occhi sono su di lui..And now Mr President?