Presentato un nuovo libro dedicato alla squadra biancoazzurra, per raggiungere i tanti ferraresi emigrati che vivono lontano dall’Italia
La Spal oltre confine, per raggiungere i tanti ferraresi emigrati che vivono lontano dall’Italia e fare appassionate anche i non ferraresi alla squadra simbolo di Ferrara. E’ stato presentato “Born in the Spal”, un libro interamente scritto in inglese da Maurizio Oliviero, 64 anni da sempre tifosissimo biancoazzurro.
Una novità assoluta nel panorama editoriale, trattandosi del primo caso di un libro scritto interamente in una lingua straniera da un tifoso di in club italiano. Per Oliviero non si tratta, comunque, della prima “fatica” letteraria a tinte biancoazzurre visto che nel centenario della società aveva scritto il libro “Io vado alla Spal” seguito qualche anno più tardi da “Spal! Spal! Spal!” e dall’instant book “A come Spal”.
“L’ idea mi e’ venuta da quando Joe Tacopina è diventato presidente della Spal – ha spiegato Oliviero – con l’ intento di favorire e di incentivare il tifo spallino ben oltre le mura cittadine. Vorrei che il mio libro fosse letto dal Presidente e spererei di farne avere una copia anche a Bruce Springsteen quando il 18 maggio sarà a Ferrara per il concerto al Parco Urbano”. Al libro ha lavorato per circa due anni avvalendosi dell’aiuto di Rossella Ceccarini per la traduzione in lingua e della collaborazione per la copertina di Cinzia Virginia Vaccari e per la parte grafica Giuseppe Gambetta.
Il libro è acquistabile direttamente su Amazon.