Torna a parlare l’ex ds: “Anch’io ho fatto errori ma avevamo tracciato una strada e non è più stata seguita”
Fabio Lupo, ex ds della Spal, torna a parlare per la prima volta dopo il suo esonero dai biancoazzurri e, come era prevedibile, si toglie alcuni sassoline dalle scarpe.
Iintervistato da “Tuttomercatoweb” ha parlato dei suoi rapporti con Tacopina, degli screzi con De Rossi e dei problemi che hanno portato la Spal alla retrocessione: “Ad inizio campionato la squadra era considerata da play-off per organico ed esperienza; c’erano tutti gli ingredienti per poter fare bene in stagione. Ma con l’andare del tempo si è persa la linea di pensiero e questo ha portato confusione a tutti i livelli. Purtroppo una cosa del genere era successa anche a Venezia e le dinamiche delle retrocessione sono sostanzialmente le stesse. Poi sicuramente anch’io ho delle colpe e ho fatto degli errori”.
Per quanto riguarda, invece, il suo rapporto problematico con De Rossi e i motivi che hanno portato al suo licenziamento, Lupo vede la mancanza di coerenza alla base dei tanti problemi avuti dalla squadra in stagione: “Abbiamo pagato tutti la mancanza di coerenza. Avevamo tracciato una strada con Venturato e poi non l’abbiamo più seguita. De Rossi è arrivato in una squadra che non era in linea con le sue idee e ciò ha determinato delle difficoltà e confusione”. In ogni caso, nonostante tutto, per l’ex direttore sportivo la stagione era ancora salvabile e la salvezza estense era alla portata: “Le squadre costruite da me hanno sempre raggiunto gli obiettivi, lo avremmo raggiunto anche quest’anno se avessimo avuto un po’ di coerenza. Quando è arrivato Oddo poi sono stato mandato via. Ma sono certo che saremmo arrivati fino in fondo centrando la salvezza”.