Dura reazione del presidente biancazzurro alle parole denigratorie dell’ex ds rosanero Rino Foschi verso Spal
Ormai conosciamo il carattere impulsivo del presidente della Spal Joe Tacopina e ne abbiamo avuto prova la settimana della retrocessione. Non tutti però hanno avuto modo di entrare in contatto diretto con l’istintivo avvocato newyorkese: tra questi l’ex ds del Palermo Rino Foschi, il quale non si aspettava certamente la reazione di Tacopina alle parole rilasciate al Giornale di Sicilia dopo il mancato raggiungimento dei playoff da parte dei rosanero:
«Il Palermo non merita di essere trattato come una squadra di serie B o una squadra satellite. Non siamo la Spal, ne cito una a caso, ho massimo rispetto per tutti. Al primo anno di serie A si abbonarono 33 mila persone al Barbera. Se vieni qui, se un gruppo straniero sceglie Palermo, è perché deve fare bene e non ci sono scuse. Qui si viene per vincere».
Le dichiarazioni di Foschi non sono state gradite dal presidente biancazzurro, il quale, ai microfoni di Tuttomercatoweb, ha prontamente replicato al dirigente romagnolo: «Mi viene da ridere quando un personaggio che è stato citato nello scandalo Calciopoli ha un’opinione sul calcio. Tutti hanno qualcosa da dire anche se non sono più rilevanti o coinvolti nel mondo del calcio. Chiaramente questo è un vecchio che cerca solo di rimanere rilevante e al centro dell’attenzione. Non sa cosa dice». Una reazione in perfetto Tacopina stile.